CASATI, Cherubino
Agostino Borromeo
Nulla si sa della sua famiglia: nato probabilmente a Milano, nell'anno 1551, al fonte battesimale gli venne imposto il nome di Giovanni Ambrogio. Il 25 marzo del [...] , essendo state istituite presso S. Barnaba le scuole di Sacra Scrittura, teologia scolastica, filosofiamorale e logica, al ventiduenne C. venne affidato l'insegnamento della morale e a lui toccò inaugurare i corsi il 1° ottobre con una prolusione ...
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BOZZETTI, Giuseppe
Virgina Cappelletti
Nacque a Borgoratto (Alessandria) il 19 sett. 1878 da Romeo, prima garibaldino poi ufficiale dell'esercito regolare, e da Edvige Gianani. Il B. compì gli studi [...] per alti meriti culturali.
Al 1945-46 appartiene La persona umana, corso di lezioni di filosofiamorale tenuto all'università di Roma in quell'anno accademico (Opere, I, pp. 1109-1189).
Il problema della persona era stato, come si è visto, il ...
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BELLATI (Belatti), Antonfrancesco
Nicola De Blasi
Nacque a Camporgiano in Garfagnana il 2 nov. 1665, da Alessandro, nobile di Massa in Lunigiana, e da Francesca Paltrinieri di Sassuolo. Pochi anni dopo [...] 1704 nella chiesa di S. Maria, dell'Umiltà.
Tornato a Ferrara, il B. cominciò ad insegnare privatamente filosofiamorale, finché intorno al 1707fu inviato al collegio di Piacenza, come direttore spirituale della Congregazione de' Cavalieri. In questi ...
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GUARINO, Giuseppe
Carlo M. Fiorentino
Secondogenito di cinque fratelli, nacque a Montedoro, presso Caltanissetta, il 6 marzo 1827 da Michele, notaio, e da Angela Papia. Cresciuto in una famiglia di [...] parere diverso e il 30 marzo scrisse al guardasigilli asserendo che il G., quantunque "versato nelle discipline canoniche e nella filosofiamorale", non meritava l'exequatur in quanto "come prete mal vede l'ordine di cose stabilito in Italia dal '60 ...
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DIVERSI, Filippo (Philippus de Diversis de Quartigianis)
Paolo Procaccioli
Nacque a Lucca da Giovanni negli ultimi decenni del sec. XIV. Le poche notizie sulla sua vita, ricavate quasi esclusivamente [...] , una "riformagione" lucchese del 22 ott. 1441 attesta la sua elezione all'insegnamento della grammatica, della retorica e della filosofiamorale con un salario di 100 fiorini da integrarsi con i versamenti degli allievi. Ma con ogni probabilità alla ...
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CACCIA, Bartolomeo (Bartholomeus de Caziis, Bartholomeus de Caciis, Bartholomeus de Mediolano)
Julius Kirshner
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XIV ed entrò, in data a noi ignota, nell'Ordine [...] intorno al 1391, alla riforma dell'Ordine propugnata dal beato Giovanni Dominici. Nel 1404 venne chiamato a insegnare teologia e filosofiamorale all'università di Pavia, da dove fu allontanato, forse per motivi politici, il 21 apr. 1407.
Il C. fu un ...
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BOTTIGELLA, Bonifacio
Flavio Fagnani
Nacque a Pavia nella prima metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine degli eremitani di s. Agostino, sin dal 1357 risulta stabilito nel convento presso la basilica [...] , morto già nel 1316). Almeno dal 1370 il B. era "magister in sacra pagina"; dal 1373-74 insegnava teologia e filosofiamorale presso lo Studio di Pavia, insegnamento che continuò fino al 1391. L'incarico gli era stato conferito anche per i buoni ...
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ALAMANNI (Alemanni), Cosimo
Clementina Rotondi
Nacque a Milano il 30 ag. 1559 da Benedetto e da Angela Orsini. Entrato nella Compagnia di Gesù l'11 sett. 1575, studiò teologia nel Collegio romano ed [...] fu ristampata a Parigi, tra il 1639 ed il 1640, a cura di J. Fronteau, il quale completò la metafisica ed aggiunse la filosofiamorale. Un'altra edizione della Summa, curata dal p. F. Ehrle S.J., fu pubblicata a Parigi tra il 1885 ed il 1894.
Lasciò ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] , i quali anch'essi, come Eutimio disse de' cieli, 'aspectu utuntur pro voce', gli udirebbero come maestri di moralefilosofia che ci stanno continuamente spiegando quella al ben viver nostro sì necessaria legazione:, Flores odoremque in diem gigni ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] nel tardo 1755 all'offerta dei due insegnamenti di metafisica e etica. Nel 1755 il F. stampò a Lugano un Saggio sulla moralefilosofia, poco diffuso e oggi quasi introvabile, che con il De existentia coprì le due discipline. È possibile che le due ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...