Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] Platone. In uno dei suoi dialoghi maggiori, il Fedro, il filosofo distingue una follia buona da una follia cattiva; e della pazzia tratta poi i folli in modi assai differenziati. Il traitement moral da lui più volte evocato include una gamma di ausili ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] nuovo modello che integrava la fisiologia di Cullen con la moderna filosofia della mente. Nelle sue Observations on the nature, kinds, così come nel caso di Pinel in Francia, la terapia morale si raccomandava per la sua umanità ed efficacia. Nello ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] morale non era affatto una scelta ovvia; essa non richiedeva alcuna particolare competenza medica e doveva essere applicata parallelamente ad altri loro interessi terapeutici e, di conseguenza, venne ben presto abbandonata come filosofia ispiratrice ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] valida ragione di carattere scientifico, tecnico e morale. Interessarsi agli animalculi spermatici voleva dire muoversi fino alla fine del Settecento, si contesero i favori di scienziati, filosofi e teologi erano da un lato l'epigenesi, dall'altro il ...
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La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...] basi scientifiche - è oggi caratterizzata da due diverse filosofie della conoscenza medica emerge abbastanza chiaramente dal dibatto in guidano l'evoluzione non hanno nulla a che fare con la morale, l'ideologia e i valori in generale, e la malattia ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La professione medica
Hans Hinrich Biesterfeldt
La professione medica
L'educazione e l'etica medica nel mondo islamico furono influenzate in modo rilevante dalla [...] dei compiti del muḥtasib, l'ispettore statale degli affari morali e pubblici. Egli poteva richiedere al medico di recitare Sinān ibn Ṯābit di esaminare i medici di Baghdad. Il medico e filosofo aristotelico ῾Abd al-Laṭīf al-Baġdādī (m. 1231), uno dei ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] convinto, in B. Poli, mentre l'unico che mostrò di condividere il progetto filosofico e politico che egli collegava alla frenologia, perché ritenuta contraria alla morale e alla religione, fu L. Angeloni, anch'egli repubblicano (Della forza nelle ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] degli appestati e sul loro degrado fisico e morale. Il trattato spicca tra la vasta produzione di L'astrologia nel Quattrocento in rapporto con la civiltà, in Riv. di filosofia scientifica, VIII (1889), pp. 377-413; G. Pardi, Titoli dottorali ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'etica medica alla bioetica
Susan E. Lederer
Dall'etica medica alla bioetica
La bioetica viene generalmente definita come lo studio [...] concrete. L'enfasi posta da Georgetown sugli aspetti morali della medicina e della ricerca medica è stata oggetto della massima attenzione da parte dei media, del pubblico, dei medici e dei filosofi. L'interesse per la bioetica ha permeato anche ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] si riflette in alcuni temi dei Discorsi sopra le Morali di Aristotele a Nicomaco (Venezia 1627), come mette in 1973, pp. IX-LIX; P. Marangon, Aristotelismo e cartesianesimo: filosofia accademica e libertini, in Storia della cultura veneta, a cura di ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...