L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] ).
In un'epoca in cui era molto forte la speranza che la filosofia naturale ‒ e, più in generale, la ragione ‒ avrebbe contribuito al progresso fisico e morale del genere umano, la meteorologia divenne una materia largamente popolare. Era abbastanza ...
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L'Ottocento: fisica. Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Kathryn M. Olesko
Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Lo storico Charles McClelland ha definito il seminario un "segno caratteristico [...] discepoli di Neumann le norme di comportamento erano considerate norme morali. I concetti di lavoro, valore, merito personale e della matematica e della meccanica era stata incentrata sulla filosofia naturale newtoniana che, tra la fine del XVII e ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] 140 è pubblic. il testamento del D.); G. Rossi, G. B. D. e la filosofia naturale del suo tempo, Roma 1883; A. Broccoli, Per Simone Porzio e G.B.D., nell'otio, si tratteneva spiegando i suoi morali pensieri col rappresentare ne' componimenti Comici, ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] attenzione all’umanità o che cercassero di esercitare un’influenza morale sulla condotta umana. Nella filosofia epicurea la meteorologia era quindi in funzione della moralità.
Epicuro, dopo essersi affrancato dalla credenza secondo cui gli eventi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] dal 1707 diede un forte impulso agli interessi di Maffei per la filosofia naturale. In quest’ambito, tuttavia, gli studi di Maffei si fecero di esplorare i complessi rapporti tra il mondo morale dell’uomo, la sua corporeità e le influenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] Indice dei libri proibiti (1739), formalmente per indecenza morale. In realtà, si è ipotizzato che la e l’Accademia, a cura di A. Angelini, Bologna 1993.
Dalla filosofia naturale alla fisica. Discipline e didattica in Italia all’epoca di Volta ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] dei chierici regolari di S. Paolo. Dopo aver sostenuto la pubblica disputa in filosofia teoretica e morale ed in fisica, venne nominato nel 1796 professore supplente di lettere e filosofia nei collegi di S. Barnaba e S. Alessandro in Milano, dove ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Robert Boyle
Michael Hunter
Robert Boyle
Robert Boyle (1627-1691) può essere considerato il più importante esponente della nuova filosofia sperimentale nell'Inghilterra [...] introspettivo, incentrati sul tema della ricerca della rettitudine morale. Alcuni dei testi compilati da Boyle in questo nel corso di tutta la sua carriera.
Tra le opere di filosofia naturale pubblicate da Boyle, la prima a essere data alle stampe ...
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GANDOLFI, Bartolomeo
Calogero Farinella
Nacque il 13 genn. 1753 (non il 24 febbraio come generalmente affermato) da Maria Caterina e da Giovanni Bartolomeo (al battesimo gli fu imposto il doppio nome [...] di belle lettere a Norcia e infine, dal 1779, di filosofia nel collegio Barberini degli scolopi di Ravenna, dove si fermò Holstein, Roma 1795).
Uomo d'ordine, dalla condotta morale sempre ispirata all'irreprensibilità dei costumi e al rispetto della ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...