MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] di Cristo – fondamento dell’Europa moderna – era in grado di promuovere il perfezionamento morale, intellettuale, politico ed economico della popolazione.
Ammiratore della filosofia di G.B. Vico, il M. fu poi convinto estimatore di V. Gioberti ...
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BRUSA, Emilio
Celestino Spada
Nacque a Ternate, in provincia di Como, il 9 settembre 1843 da Giuseppe e da Maria Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi classici a Milano, frequentò il corso di giurisprudenza [...] università di Modena, assumendo pure più tardi quello della filosofia del diritto. Alla fine del 1877 fu chiamato dal del diritto in generale, e del diritto penale in specie, dalla morale e dall'interesse sociale è operata dal B. attraverso il rifiuto ...
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ARANGIO-RUIZ, Gaetano
Roberto Abbondanza
Nato il 18 apr. 1857 ad Augusta (Siracusa) da Vincenzo Arangio e da Agata Ruiz, si trasferì giovanissimo a Napoli, dove, nel 1879, si laureò in giurisprudenza [...] ateneo torinese il titolo di "emerito". Uomo di statura morale non comune, l'A. tenne negli anni della dittatura un anno, l'incarico di filosofia del diritto di cui restano le dispense: Compendio delle lezioni di filosofia del diritto, Modena 1901. ...
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BRUNELLI, Giovanni
PPásztor
Nato il 23 giugno 1795 a Roma da Giovenale e da Margherita Derossi, fu ordinato sacerdote il 21 dic. 1817. Laureatosi in filosofia, teologia, diritto civile e diritto canonico, [...] si dedicò all'insegnamento. In un primo momento ottenne l'incarico di "accademico di morale" nel Collegio Romano; successivamente fu nominato professore di istituzioni canoniche nel seminario romano. Le sue attività non si esaurivano, però, nel solo ...
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BRUNETTI, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Firenze il 20 ag. 1867 da Eugenio e da Giulia Mazzoni. Laureatosi in giurisprudenza nel 1889, si dedicò in un primo momento allo studio del diritto romano: [...] attenersi nei lavori Il diritto,la forza dello Stato e la morale (Pisa 1918), Il domma della completezza dell'ordinamento giuridico ( Nel medesimo anno fu incaricato dell'insegnamento di filosofia del diritto nell'istituto fiorentino di scienze ...
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BRANCAZOLO, Giovanni (Iohannes Branchaczolus de Papia, Brancazolus)
Norbert Kamp
Giurista pavese, probabilmente di modeste origini, dato che la sua famiglia non viene mai ricordata dalle fonti cittadine. [...] Seguì studi di diritto (e probabilmente anche di filosofia), conseguendo il titolo di doctor legum.Mancano notizie sugli è una res imperfecta in sé finché non trova la perfezione nella morale e nella scienza con l'aiuto delle quali conduce il corpo ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...