GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] a Il principe avvisato di S. Cadana, da La scuola della verità aperta a' principi di L. Giuglaris fino a La filosofiamorale del Tesauro), il discorso è volto a dimostrare il rapporto di reciprocità fra le lettere e il principe: se il secondo deve ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] una consistenza sapienziale alla favola, la sua funzione di "coperta" (ibid., p. 23) di insegnamenti morali e filosofici, particolarmente di filosofiamorale. L'ambito in cui si muove l'isolata prova narrativa del G. viene del resto esibito nel ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] distingue senza dividere". Ampliò ancora il discorso nell'opera in due volumi Filosofiamorale. Lineamenti di un corso di lezioni (ibid. 1917).
Se, per l'oggetto, la filosofiamorale riguarda l'azione ed il comportamento, il D., contro l'unilaterale ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] nazione italiana. Nominato socio corrispondente dell'Accademia delle scienze di Torino, nel 1847 ebbe la cattedra di filosofiamorale all'Università di Genova, dove all'insegnamento unì un sempre più aperto impegno patriottico, stabilendo rapporti ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] , pp. 81, 205 s.).
Oltre alla Istoria il G. scrisse un Compendio della storia d'Inghilterra e un Corso di filosofiamorale, in cui raccolse le lezioni tenute all'Istituto dei nobili, che non vennero mai pubblicate e che oggi risultano perdute. Fu ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] di taglio didattico (logica pura, psicologia, ideologia, logica mista, filosofiamorale, teologia naturale), nonché le tredici Lettere filosofiche sulle vicende della filosofia relativamente ai principii delle conoscenze umane da Cartesio sino a Kant ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] quindi nel Vittorio Emanuele (1878-79). Fu solo nel 1879 che ottenne, per concorso, il passaggio alla cattedra di filosofiamorale nell'Università di Padova, dove rimase per un triennio denso per lui di avvenimenti. Qui sposò la sua governante, che ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] ebbe piena cognizione, da parte del S. Uffizio, dell'innocenza del G. e lo richiamò al Collegio romano come lettore di filosofiamorale, incarico che il G. tenne fino al 1743.
Il 30 sett. 1740 D. Turano, revisore generale al Collegio romano, diede ...
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BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] opera esaminava nella sua prima parte la legittimità del duello alla luce della ragione e della filosofiamorale aristotelica, dichiarandone parimenti l'illicceità dal punto di vista religioso. Il B. considerava necessaria questa precisazione ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] Galvani di Bologna, sino al 1914, quando fu nominato ispettore regionale per le scuole medie. Nel 1915 vinse la cattedra di filosofiamorale presso l'Università di Torino, dove insegnò sino alla fine della vita.
Lo J. si era formato alla scuola di ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...