Filosofa italiana (n. Roma 1970). Già direttrice del Dipartimento di scienze sociali della Sorbona, docente ordinario di Filosofiamorale all’Université Paris Descartes, ha indagato temi nodali della modernità [...] e stai zitta. Perché l'Italia di oggi offende le donne (2010); La filosofia del corpo (2010); Etica oggi. Fecondazione eterologa, “guerra giusta”, nuova morale sessuale e altre questioni contemporanee (2011); il testo autobiografico Volevo essere una ...
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Filosofo e storico della filosofia italiano (Ovada 1930 - Roma 2000), prof. di storia della filosofia (dal 1970), poi di filosofiamorale (dal 1974), quindi di filosofia teoretica (dal 1979) presso l'Università [...] Etica e politica nel pensiero di Benedetto Croce (1966); Conoscenza e moralità in Franz Brentano (1968); Indagini di storia della filosofia. Da Leibniz a Moore (1969); Filosofiamorale. Lineamenti (1976); Natura e progetto dell'uomo (1977); Libertà e ...
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Letterato e filosofo (Sandbach, Cheshire, 1893 - Cambridge 1979); ha insegnato filosofiamorale e letteratura a Cambridge (1922-29), a Pechino e alla Harvard University (dal 1944); uno dei primi e più [...] autorevoli promotori degli studî di semantica, R. è anche, con C. K. Ogden, sostenitore del basic English, cioè di una lingua composta di 850 tra i più comuni vocaboli inglesi intesa a servire da mezzo ...
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Letterato (Torino 1592 - ivi 1675). Entrato nel 1611 nella Compagnia di Gesù, fu insegnante di retorica e predicatore, quindi precettore e storico di corte dei Savoia; nel 1635 uscì dalla Compagnia, restando [...] (Ermenegildo, già rappr. in latino nel 1621; Edipo; Ippolito). Tra le altre sue opere si ricordano: Filosofiamorale (1670), fortunato compendio di etica aristotelica; Inscriptiones (1670), raccolta di scritti d'occasione; L'arte delle lettere ...
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Storico italiano del pensiero politico (Bologna 1926 - ivi 2006); a Bologna è stato prof. di storia delle dottrine politiche (dal 1965) nella facoltà di scienze politiche (di cui è stato preside nel 1972-74), [...] poi di filosofiamorale (dal 1974) nella facoltà di lettere. Tra i fondatori (1951) della rivista Il Mulino (da cui si sviluppò nel 1954 l'omonima casa editrice), di cui è stato più volte direttore. È stato insignito (1995) della medaglia d'oro per i ...
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Filosofo (Edimburgo 1753 - ivi 1828). Professore di matematica a Edimburgo (dal 1775), passò poi (1785) all'insegnamento della filosofiamorale. Seguace della cosiddetta scuola scozzese, ne fu, dopo Th. [...] ampio respiro e di vasti interessi (etica, estetica, filosofia ed economia politica, ecc.), esercitò notevole influenza sul ); Outlines of the moral philosophy (1793); Philosophical essays (1810); Philosophy of the active and moral powers of man (2 ...
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Filosofo e naturalista (Lancaster 1794 - Cambridge, Inghilterra, 1866). Dapprima prof. di mineralogia a Cambridge (1828) poi di filosofiamorale nella stessa università (1839). Scrisse molto, soprattutto [...] and general physics, 1833; Mechanical Euclid, 1837; Plurality of worlds, 1853). Si occupò in particolar modo di filosofiamorale (Elements of morality, including polity, 2 voll., 1845; Lectures on systematic morality, 1846; Lecture on the history ...
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Tronti, Mario. – Filosofo e uomo politico italiano (Roma 1931 - Ferentillo, Terni, 2023). Considerato uno dei fondatori dell’operaismo teorico degli anni Sessanta, le cui idee si trovano riassunte nel [...] libro del 1966 Operai e capitale, ha insegnato per trent’anni all’Università di Siena Filosofiamorale e poi Filosofia politica. Militante del Partito comunista italiano negli anni Cinquanta, si è dedicato anche alla pubblicistica: è stato tra i ...
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Filosofo (Lancaster 1911 - Oxford 1960), dal 1952 al 1960 professore di filosofiamorale al Corpus Christi College di Oxford. Ha elaborato una forma peculiare di filosofia linguistica, per molti versi [...] originale rispetto agli analoghi tentativi di G. E. Moore e L. Wittgenstein. L'analisi del linguaggio ordinario secondo A. doveva essere condotta in forma sistematica con lo scopo di recuperare attraverso ...
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Terzo figlio (Lisbona 1392 - Alverca, Lisbona, 1449) di Giovanni I di Portogallo; dopo la morte (1438) del fratello Edoardo, assunse per deliberazione delle Cortes la reggenza per la minorità del nipote [...] cultura, tradusse il De officiis di Cicerone (Livro dos ofícios, tra il 1433 e il 1438) e scrisse un trattato di filosofiamorale, Dos benefícios (1418; poi rielaborato da J. Verba col tit. Tratado da virtuosa benfeitoria). A lui si deve inoltre la ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...