Filosofo e storico della filosofia italiano (Gagliano Castelferrato 1881 - Bologna 1965). Dopo aver insegnato nelle univ. di Firenze, Cagliari e Pisa, tenne prima la cattedra di filosofiamorale e poi [...] dell'immanenza, 1953); ma le sue opere principali sono quelle di storia della filosofia, tra cui: La filosofia di M. Ficino (1923); Filosofia italiana e Umanesimo (1928); La teoria dell'amore e l'educazione del Rinascimento (1947); Il pensiero ...
Leggi Tutto
Economista e storico (Bermuda 1775 - Sherwood, Alabama, 1861), rappresentante della Virginia al Congresso (1819-25) e quindi prof. di filosofiamorale ed economia politica nell'univ. della Virginia. La [...] sua opera principale è Progress of the United States in population and wealth in fifty years (1843; 3a ed. con app., 1855). Interessanti anche The history of the United States, from their colonization ...
Leggi Tutto
Filosofo e poeta scozzese (Laurencekirk, Scozia, 1735 - Aberdeen 1803). Professore di filosofiamorale e logica nell'univ. di Aberdeen, fu tra le figure più rappresentative della cultura scozzese del 18º [...] secolo. Sostenitore, con Reid, della filosofia del senso comune, nella sua opera maggiore, Essay on the nature and immutability fu la raccolta delle sue lezioni ad Aberdeen: Elements of moral science (1790-1793, 2 voll.). Nella sua attività poetica ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore scozzese John Wilson (Paisley 1785 - Edimburgo 1854). Educato a Oxford, vinse il premio Newdigate per la poesia. Avendo avuto una forte eredità, si stabilì nel Lake District [...] nel 1812 con il poema Isle of palms, seguito da The city of the plague (1816). Tenne (1820-51) la cattedra di filosofiamorale nell'univ. di Edimburgo. Dal 1817 collaborò al Blackwood's Magazine, dove dal 1822 cominciò a pubblicare l'opera che per ...
Leggi Tutto
Nome di religione dello scrittore serbo Dimitrije O. (Čakovo, Banato, 1739 - Belgrado 1811). Entrò nel 1758 nel convento di Hopovo, fuggendone tre anni dopo; ebbe vita avventurosa, segnata da un'intensa [...] zdravago razuma ("Consigli di buon senso", 1784) ed Etika ili filozofija nravoučitelna po sistemi prof. Soavi ("Etica e filosofiamorale secondo il sistema del prof. Soave", 1803) criticano usi e costumi della società serba ed elaborano un vasto ...
Leggi Tutto
Filosofo (Torino 1866 - Padova 1958), fratello di Giulio. Condirettore del giornale La letteratura (1885-1901), fondatore e direttore della rivista La gioventù italiana (1909-10), direttore della Rivista [...] (1923-28), prof. di filosofiamorale all'univ. di Palermo (1902) e poi di filosofia teoretica all'univ. di Bologna (1906-36); socio nazionale dei Lincei (1947). Dapprima seguace del positivismo di R. Ardigò, suo maestro, se ne allontanò sempre ...
Leggi Tutto
Filosofo italiano (Chiavenna 1862 - Torino 1934). Scolaro di C. Cantoni alla univ. di Pavia, dal 1916 prof. di filosofiamorale all'univ. di Torino, si occupò particolarmente del problema morale, che studiò [...] rivendicando l'autonomia, rispetto alla metafisica, di una "scienza morale". Scritti principali: Prolegomeni ad una morale distinta dalla metafisica (1901); Sulla possibilità e i limiti della morale come scienza (1907); Il vecchio e il nuovo problema ...
Leggi Tutto
Filosofo britannico (n. Liverpool 1906 - m. 1990), prof. di filosofiamorale a Oxford (1932-66), si ritirò quindi con la moglie Martha Hurst (n. Skipton, Yorkshire, 1909 - m. 2001), professore di filosofia [...] a Oxford (1936-66), nel villaggio di Burnsall (Yorkshire). Membro della British Academy, presidente della Aristotelian Society e della British society for the philosophy of science, ha scritto, con la ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (Woodford, Essex, 1771 - Londra 1845), sacerdote anglicano. Compiuti gli studî a Winchester e a Oxford, risiedette per qualche tempo a Edimburgo, dove, con F. Jeffrey e H. P. Brougham, [...] fondò (1802) la Edinburgh Review. Passato a Londra (1803), tenne lezioni di filosofiamorale alla Royal Institution ed ebbe una posizione di rilievo nei circoli whig. Pubblicò (1807) le Lettres of Peter Plymley che, sotto la finzione epistolare, ...
Leggi Tutto
Filosofo (Blackwell 1919 - Ewelme, Gran Bretagna, 2002), prof. di filosofia (dal 1947) e poi di filosofiamorale (1966-83) all'univ. di Oxford, dal 1983 docente all'univ. della Florida. Identificando i [...] Essays on philosophical method (1971; trad. it. 1978); Practical inferences (1971); Essays on the moral concepts (1972); Application of moral philosophy (1972); Moral thinking (1982); Plato (1982; trad. it. 1984); Essays on political morality (1989). ...
Leggi Tutto
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...