CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] consigli di evitare l'ambizione e le ricchezze, sia infine che, professando un impegno genericamente filosofico, cerchi di dimostrare la moralità delle favole antiche allorché tenta un'interpretazione della mitologia che è molto vicina a quella del ...
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ZACCARIA, Francesco Antonio
Simona Negruzzo
– Nacque a Venezia il 27 marzo 1714 in una famiglia di civile condizione, a dispetto delle maldicenze di essere figlio di uno sbirro riparato nella città [...] cardinale Pietro Priuli, Francesco.
Dopo aver studiato umanità e filosofia nel collegio veneziano dei gesuiti, Zaccaria fu ammesso nella opere di vari moralisti, gesuiti e non, sia promovendo opere nuove, come la Teologia morale di Alfonso Maria de ...
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STOPPANI, Antonio
Elena Zanoni
– Nacque a Lecco il 15 agosto 1824 da Giovanni Maria Stoppani e da Lucia Pecoroni, quinto di quindici figli.
Nel 1836 Stoppani iniziò la propria formazione nel seminario [...] stesso, imprescindibile per la formazione intellettuale e morale dell’individuo. Fin dagli anni Sessanta iniziò 1978, n. 1-2; G. Landucci, L’occhio e la mente. Scienze e filosofia nell’Italia del secondo Ottocento, Firenze 1987, pp. 13-74, 207-280; A ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] ).
Nella corte estense non era raro trovare singolari eruditi in filosofia e letteratura, che sapevano dilettare con un sonetto e trattare di della corte estense sono chiamati a ragionar di morale: Tractatus de Divina Providentia, ad Borsium Ferrariae ...
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BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] il suo ingegno, tanto che nel 1773 fu già destinato come lettore di filosofia e teologia morale al collegio degli scolopi di Albano. Nel 1777 fu trasferito a Ragusa, ove entrò in amicizia con Alberto Fortis, da cui fu spinto ad approfondire lo studio ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] Torino stabilì poi con un manifesto "l'obbligo morale'' per ogni fascista di schiaffeggiare l'A. dovunque ; Id., Passato e Presente, Torino 1953, p. 47; E. Garin, Cronache di filosofia italiana..., Bari 1955, pp. 26, 27, 87, 248, 330, 354; A. Grilli ...
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RESSI, Adeodato
Francesca Sofia
RESSI, Adeodato. – Nacque a Cervia il 4 settembre 1768 dal conte Giuseppe e dalla nobile Teresa Mazzolani.
Studiò inizialmente al collegio dei nobili di Ravenna, ma poi [...] che i Principi avevano suscitato – nelle Riflessioni d’un filosofo all’autore dei Principj universali per un piano di costituzione fondamento sia del benessere materiale sia laicamente della stessa morale. Dal punto di vista del pensiero economico in ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] di umane lettere nell'archiginnasio; quindi per molti anni insegnò filosofia e teologia agli studenti del suo Ordine. Ottenuta il febbr. 1851, fu improntata a una rigida severità morale nei confronti di un clero tradizionalmente insofferente di ogni ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] di alcune porzioni del Canone Theravāda (Testi di morale buddistica, Lanciano 1912), e coltivò un fecondo interesse lo studio de L’opera di Demetrio Galanos (Firenze 1913), il filosofo greco che visse a Benares a cavallo tra Sette e Ottocento ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] 1874 il L., dopo aver dato alle stampe un secondo libro, La filosofia del diritto e della politica sulle basi dell'evoluzione cosmica (Ibid.), ordine religioso", e sovvertivano "anche ogni ordine morale e politico" fino a generare disordine sociale. ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...