DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] , se non avrebbe mai trovato una vera soluzione in termini filosofici - tant'è che il D. filosofo fu non tanto un teoretico quanto uno storico della filosofia e, se mai, un filosofomorale (anche se talvolta anticipò problemi poi affrontati da altri ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] collegio di Frascati. Qui il C. studiò retorica, filosofia, matematiche e teologia, ma non prese gli ordini sacri estirpare le sette devo somministrarlo la Religione ed il miglioramento della morale pubblica": ibid., p. 230).
Dopo la morte di Pio VII ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] sia di temi generali, discutendo di metafisica e logica, di morale e scienza politica, di storia ed economia, del futuro dell per grazia di Dio) durò poco, di don Onofrio Galeota, poeta e filosofo all'impronto. - Fratiè, non m'ammalì - Il Teatro de' ...
Leggi Tutto
BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] preferì trattenerlo per due anni nel Collegio Romano a studiar filosofia naturale sotto la guida del p. Diego Acosta. Ormai fino a Emanuele Filiberto e ricalca i moduli di edificante moralismo del precedente volume, curioso libro di testo di una ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] ’ultimo al tema della libertà e una chiara opzione per la filosofia della prassi di derivazione marxista. Seguì un’altra recensione sulla stessa unità nazionale’ a favore di quello dell’alternanza (La morale è un detto, la politica un fatto, in La ...
Leggi Tutto
MATTIOLI, Raffaele
Francesca Pino
– Nacque il 20 marzo 1895 a Vasto, nell’Abruzzo meridionale, secondo dei tre figli di Cesario, commerciante, e Angiolina Tessitore, originaria di Gissi.
Dopo aver frequentato [...] e di quella locale, attenzione al contesto storico-morale e culturale in cui si erano formati gli scrittori italiana. Storia e testi», inaugurata nel 1951 dalla silloge di B. Croce, Filosofia, poesia, storia, a cura di A. Gerbi, dove comparve per la ...
Leggi Tutto
VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] base vi è un’analisi sottile dei piaceri e dolori morali e poi dei piaceri e dolori fisici, dei quali fanno - M. Meriggi, Milano 2008, pp. 289-321; V. Orlandi Balzari, Il filosofo in villa: P. V. tra Biassono e Ornago, in Il teatro a Milano nel ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] una terza che raccogliesse notizie sulle "condizioni fisiche morali e intellettuali degli operai". La proposta fu approvata . coloriva il suo discorso con una venatura di filosofia industrialista, tracciando il quadro dell'inevitabile sviluppo della ...
Leggi Tutto
FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] , serviva da armadio. In questo tempo F. seguì corsi di filosofia alla Sapienza e di teologia a S. Agostino avendo come maestri A di solito al termine della conferenza dialogata. Il sermone morale era generalmente imparato a memoria e recitato da G. ...
Leggi Tutto
MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] fatti purtroppo non sono che innovazioni; e la massa immensa de’ semi-filosofi, de’ semi-politici, de’ semi-dotti s’abitua facilmente a ancor la via per cui si possa dare quella piega al morale del paese che giovi a metterne in gioco le molle grandi ...
Leggi Tutto
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...