CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] del congresso degli scienziati tenuto a Napoli nel 1845 il principe di Canino lo definirà "onore delle lettere e della moralefilosofia" (Atti della VII adunanza degli scienziati italiani, Napoli 1846, I, p. 675).
Nel 1799 non collaborò col governo ...
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MONSAGRATI, Michelangelo. –
Maria Pia Donato
Nacque a Lucca il 27 sett. 1719.
Nella prima gioventù frequentò i canonici regolari lateranensi di S. Maria Forisportam, presso cui maturò la decisione di [...] pronunciò, invece, per la proibizione del trattato sull’usura dell’altro gesuita, Nicolò Ghezzi, Dei principi della moralefilosofia riscontrati co’ principi della cattolica religione (Milano 1752), che aveva infiammato la polemica tra le correnti di ...
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TODERINI, Giambattista (Giovanni Battista, Giovan Battista)
Rolando Minuti
– Nacque a Venezia il 27 giugno 1728, terzogenito di quattro figli maschi, da Domenico Maria Toderini e da Anna Cestari.
Entrò [...] per le esequie del doge Alvise IV Mocenigo (Venezia 1779).
Al versante della riflessione filosofica e morale è invece legato L’onesto uomo, ovvero saggi di moralefilosofia dai soli principii della ragione (Venezia 1780).
Si tratta di una sintesi di ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] da Tommaso Pendola (Siena 1847), di cui appare significativa l’inclusione del Romagnosi nel canone, e la Filosofia della morale. Corso sommario dettato a guida dei suoi scolari dal P. Tommaso Pendola delle Scuole Pie, Siena 1854, compilazione ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] il Martinengo l'arte è imitazione, ma è imitazione guidata dalla "moralefilosofia" attraverso la quale si raggiunge l'utile della pittura; identificata con la morale cristiana, essa consente infatti la produzione di immagini a fini edificanti.
In ...
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BALLINO, Giulio
Lia Sbriziolo
Alcune notizie sul B. si attingono dai cenni autobiografici d'una sua lettera del 1571 inserita nel lib. IV della nota raccolta epistolare di Bernardino Pino (Venezia 1582, [...] Venezia 1560; Il Trattato d'Aristotele delle virtù e de' vitii..., Venezia 1564 e1565; La moralefilosofia brevemente descritta per due filosofi: Epitetto stoico, Aristotele peripatetico, et il Trattato di Plutarco dell'amor de' figliuoli...,Venezia ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] mondo interiore e della personalità di Dante. Per il Barbi non si sarebbe trattato di una crisi filosofico-religiosa, ma solo di un traviamento morale in senso lato, comprendente l'errore "di aver curato troppo le cose terrene in confronto dell'amore ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] defunto sino al poeta stesso: una rassegna in cui il pettegolezzo mondano ha parte abbondante accanto al filosofismo e al gusto del ritratto morale, la maldicenza di una brigata di giovinotti sulla società da cui provengono e che troppo ben conoscono ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] sperimentare.
Nell'autunno del 1900 si iscrisse al corso di filosofia dell'università viennese; si laureò nel 1905 con una tesi quale non si sottrasse. Ricordava loro che "il problema morale non è il futuro, il possibile, l'eventuale collaborazione ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] parti I e II col titolo De philosophia naturali et morali), la Medicina non ancora ampliata fino ai sette libri definitivi, il De gentilismo non retinendo, una Scelta di ottantanove "poesie filosofiche" alle quali l'autore, in vista d'una vagheggiata ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...