FICINI, Ficino
Lucia Felici
Nipote del filosofo umanista Marsilio Ficino, nacque probabilmente verso gli anni Settanta del sec. XV da Cherubino, fratello minore di Marsilio, e da Benedetta di Antonio [...] Palla Rucellai, Filippo e Lorenzo Strozzi e Pier Vettori. Alla scuola del Cattani, che tenne lezioni private oltre che corsi di filosofiamorale allo Studio fiorentino (nel 1502-04 e dal 1516 al 1521), il F. poté approfondire le proprie conoscenze di ...
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GUARINO, Giuseppe
Carlo M. Fiorentino
Secondogenito di cinque fratelli, nacque a Montedoro, presso Caltanissetta, il 6 marzo 1827 da Michele, notaio, e da Angela Papia. Cresciuto in una famiglia di [...] parere diverso e il 30 marzo scrisse al guardasigilli asserendo che il G., quantunque "versato nelle discipline canoniche e nella filosofiamorale", non meritava l'exequatur in quanto "come prete mal vede l'ordine di cose stabilito in Italia dal '60 ...
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DOMENICO da Ragusa (Domenico da Bologna, Domenico Galeotti Rolandi)
Piero Morpurgo
Nacque a Ragusa in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XIV, da Galeotto di Rolando. Nulla sappiamo del periodo della [...]
Incaricato di tenere il lettorato di astrologia nell'università per il 1395-96, nel 1397 passò a insegnare filosofiamorale.
Della cultura filosofica di D. rimane la testimonianza dell'orazione che egli tenne nel 1417 in onore del podestà di Bologna ...
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BARTOLOMEI, Alfredo
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Nacque il 10 marzo 1874 a Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino), da Luigi e da Rosa Lembo. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, si laureò a Bologna nel 1896. Il suo primo lavoro, [...] Del criticismo di A. B. e di alcuni Punti fondamentali della filosofia del diritto, in Per la dottrina e la storia della filosofia del diritto,Palermo 1910, p. i n.; V. Marchi, La filosofiamorale e giuridica di A. B.,Camerino 1920; 1 53s Deputati al ...
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DIVERSI, Filippo (Philippus de Diversis de Quartigianis)
Paolo Procaccioli
Nacque a Lucca da Giovanni negli ultimi decenni del sec. XIV. Le poche notizie sulla sua vita, ricavate quasi esclusivamente [...] , una "riformagione" lucchese del 22 ott. 1441 attesta la sua elezione all'insegnamento della grammatica, della retorica e della filosofiamorale con un salario di 100 fiorini da integrarsi con i versamenti degli allievi. Ma con ogni probabilità alla ...
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QUERENGHI, Flavio.
Laura Carotti
– Nacque a Padova nel 1581, figlio di Marco, di professione notaio.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1590, fu avviato agli studi dallo zio Antonio Querenghi, fine [...] secolo XVII, in Lettere italiane, XIX (1967), pp. 239-247; E. Veronese Caseracciu, La Biblioteca di F. Q., professore di filosofiamorale (1624-1647) nello Studio di Padova, in Quaderni per la Storia dell’Università di Padova, IX-X (1976-1977), pp ...
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CACCIA, Bartolomeo (Bartholomeus de Caziis, Bartholomeus de Caciis, Bartholomeus de Mediolano)
Julius Kirshner
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XIV ed entrò, in data a noi ignota, nell'Ordine [...] intorno al 1391, alla riforma dell'Ordine propugnata dal beato Giovanni Dominici. Nel 1404 venne chiamato a insegnare teologia e filosofiamorale all'università di Pavia, da dove fu allontanato, forse per motivi politici, il 21 apr. 1407.
Il C. fu un ...
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GELMINI, Giovanni Battista e Giacomo
Lucinda Spera
I fratelli G. nacquero a Sabbio (oggi Sabbio Chiese), nel Bresciano, nel sec. XVI, in data imprecisata. Non si hanno notizie di una loro attività tipografica [...] santa orazione (1590) e il Trattato del virtuoso essercitio del christiano (1597).
Se si eccettuano due ristampe della Filosofiamorale di Anton Francesco Doni, i G. costituirono per circa un ventennio l'unico canale editoriale per una produzione ...
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ASTURARO, Alfonso
Luciana Trentin
Nato il 17 ag. 1854 a Catanzaro, si laureò in filosofia a Pisa con F. Fiorentino. Col maestro mantenne anche in seguito stretti rapporti, collaborando intorno al 1879 [...] . Diresse per alcuni anni la scuola tecnica della sua città natale, sino al 1886, quando vinse la cattedra di filosofiamorale presso l'università di Genova, dove egli insegnò per il resto della sua vita.
Nel frattempo dalle posizioni neokantiane dei ...
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BENCIVENNI, Zucchero
Cesare Segre
Fiorentino del "popolo" di S. Piero Maggiore, notaio, il B. ha consegnato le poche notizie che sinora ci son giunte di lui agli incipit e agli explicit delle sue opere, [...] le Roi di frate Laurent, opera di grande ampiezza e di notevole varietà stilistica, dato che gli insegnamenti di filosofiamorale e di catechismo vi sono arricchiti da diretti, e spesso pungenti, riferimenti alla società contemporanea nelle sue varie ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...