PETRELLA, Bernardino
Gregorio Piaia
PETRELLA, Bernardino. – Nacque nel 1529 a Borgo del Santo Sepolcro (oggi Sansepolcro, in provincia di Arezzo), da Domenico Petrella; non è noto il nome della madre.
Fu [...] frattempo anche Piccolomini era intervenuto nella polemica a partire dal 1583, allargando l’ambito della discussione al metodo della filosofiamorale e della teoria politica.
Le critiche di Petrella a Zabarella sono a pieno raggio, a partire dal tema ...
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BONINSEGNI, Giulio
Arnaldo Salvestrini
Nato a Borgo Sansepolcro (Arezzo) il 7 apr. 1786, da Luigi e da Domenica Beccherini, abbracciò dapprima la carriera delle armi e fu guardia nobile nell'esercito [...] della polizia del Buon Governo (anni 1844-45-46), Palermo 1919, pp. 44-56; A. De Rubertis, V. Gioberti e la cattedra di filosofiamorale all'Università di Pisa, in Giorn. stor. della lett. ital., LXXXVIII(1926), 262-263, pp. 67-73, 76-78, 83-93; E ...
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FERRETTI, Augusto
Nacque a Roma il 21 ag. 1845 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 5 nov. 1862.
In questo periodo si assisteva in Italia ad una ripresa del pensiero tomista con vari centri di irradiazione [...] a Poitiers, poi al grande scolasticato gesuita di Laval. Tornato a Roma, ottenne nel 1881 la cattedra di filosofiamorale presso l'università Gregoriana. Probabilmente il conferimento di tale incarico fu dovuto al fatto che la sua chiara adesione ...
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BONUCCI, Alessandro
Piero Craveri-Fausto Parente
Nacque a Ponte Felcino (Perugia) il 20 apr. 1883 da Leopoldo e da Orintia Carletti.
Avviato agli studi giuridici, si laureò a Roma il 21 nov. 1905 con [...] , disciplina in cui conseguiva la libera docenza il 25 giugno 1907. L'anno seguente (10 giugno) prendeva anche la libera docenza in filosofiamorale e ne teneva il corso dal 1907 al 1911, quando veniva chiamato a Perugia a ricoprire l'incarico di ...
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DANDINI, Ercole Francesco
Gianfranco Formichetti
Nacque ad Ancona il 4 nov. 1695, da Girolamo, di nobile famiglia originaria di Siena, a Cesena fin dal sec. XV, e da Margherita Fazioli nobildonna cesenate.
Aveva [...] i motivi che lo hanno spinto a tradurre l'opera del Della Casa in latino, nel secondo viene esaltata la filosofiamorale di Aristotele, presupposto di ogni buon comportamento civile. Gli altri tre dialoghi sono esemplificativi della buona creanza del ...
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FABI, Carlo Nicola Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Viadana (paese allora nella diocesi di Cremona) nel Ducato di Mantova, l'8 ott. 1721, e fu battezzato il 9 con il nome di Girolamo Antonio [...] di Lombardia, ed ivi fu lettore in quella regia università: per i primi due anni di filosofiamorale, metafisica e logica, e per i restanti quattro di teologia morale. Nel 1770 il governo sardo, che ne aveva molto apprezzato le qualità e i metodi, lo ...
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CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] Crocioni consigliava di scindere in due distinte "dichiarazioni". Nella prima il C. esordisce affermando che il fine della filosofiamorale è la beatitudine dell'uomo, la quale, secondo il pensiero dei platonici, consiste nell'unione con Dio. Plotino ...
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CALLERI, Giovanni Felice (Gian Felice)
Alberto Postigliola
Nacque a Genova il 1º maggio 1753. Nulla si sa della sua famiglia, né della prima formazione. Il 29 genn. 1774 entrò come novizio nella Congregazione [...] soggiorno a Ferrara, e si dedicò all'insegnamento. Di questo periodo è la sua prima pubblicazione, i Saggi di filosofiamorale (Genova 1786), un opuscolo contenente le tesi fatte discutere dai suoi alunni di Sarzana in cui traspaiono già abbastanza ...
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BOTTARO, Luigi
Anna Benvenuto Vialetto
Nato a Savona il 15 ott. 1819, entrò nella Congregazione della Missione il 13 genn. 1835 e venne inviato nel novembre dello stesso anno a Piacenza all'apostolico [...] in Genova da T. Mamiani. Assidua fu la sua partecipazione alle discussioni, in special modo con dissertazioni concernenti la filosofiamorale e a sua cura fu stampato nel 1861 il terzo volume dei Saggi dell'Accademia.
La sua preparazione nel campo ...
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BONTEMPI, Sebastiano
Victor Ivo Comparato
Nacque verso l'anno 1447 (egli stesso nel, 1497 si definì "de cinquanta anni maturo") probabilmente a Perugia. È cosa incerta se egli appartenesse o meno alla [...] la matematica e l'astrologia. Dagli Annali decemvirali dell'anno 1488 risulta che egli, professore di filosofiamorale all'università, venne privato in quell'anno della cattedra, ma immediatamente reintegrato nell'insegnamento. Sembra certo ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...