CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] . chiese ed ottenne la secolarizzazione e si trasferì a Roma, dove tenne la cattedra di fisica e poi di filosofiamorale nell'università Gregoriana. Anche qui seppe inserirsi nel mondo culturale e accademico, entrando in Arcadia col nome di Filaresio ...
Leggi Tutto
VIDARI, Giovanni
Giorgio Chiosso
VIDARI, Giovanni. – Nacque a Vigevano il 3 luglio 1871 da Ettore, medico e primario del locale ospedale, e da Angela Scottini.
Nipote del giurista Ercole (v. la voce [...] 1906 e il 1908 a capo di giunte radical-socialiste.
Nel 1909 lasciò Pavia e occupò la cattedra di filosofiamorale nell’Università di Torino, trasferimento dovuto sia a ragioni familiari (il matrimonio con Emma Torlasco con radici eporediesi, dalla ...
Leggi Tutto
LOSACCO, Michele
Stefano Miccolis
Nacque a Napoli, il 29 giugno 1871, da genitori di origini pugliesi: il padre Luigi era notaio; la madre, Maria Angela Cognetti De Martiis, era sorella dell'economista [...] ). A Gentile (il "gran taumaturgo") attribuiva in privato (scrivendo, 5 ag. 1925, a G. Tarantino, docente di filosofiamorale all'Università di Pisa) il "male" sofferto nei "due ultimi anni" ("oltraggiato, vilipeso, insidiato continuamente" dai "suoi ...
Leggi Tutto
PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] commerciale chiuso’. Del 1905 sono un paio di scritti sulla sociologia e un’antologia di scritti di filosofiamorale, Problemi del mondo morale meditati da un idealista.
In quella fase della sua vita Petrone si inserì nel dibattito sul modernismo ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Giovan Battista
Martino Capucci
Nacque a Bologna nel 1620 e dal padre Giovanni, che morì nel '29, ebbe la prima istruzione. Le fonti dichiarano una suagrande precocità, Sia in materie scientifiche [...] di logica il 25 sett. 1645, tenne l'incarico sino al '48, passando poi ad una cattedra di filosofia sino al 1652 e a quella di filosofiamorale per due anni. Nel 1654 occupò la cattedra di medicina pratica e infine, nel 1671, fu promosso all'unica ...
Leggi Tutto
PAITONI, Iacopo Maria
Vittorio Mandelli
PAITONI, Iacopo Maria (al secolo Giacomo Costantino). – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, l’11 ottobre 1708 da Bortolomio di Giovanni Battista [...] il ritorno in Friuli.
Entrò stabilmente nel collegio veneziano, con i soli obblighi di tenere le lezioni di filosofiamorale e ascoltare le confessioni degli allievi. Favorito da tali ritmi di vita – si concesse sempre la villeggiatura, a ...
Leggi Tutto
CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] ", ma intanto si sostanzia dell'attività critica, epistemologica, che subordina il diritto alla scienza giuridica e alla filosofiamorale.Entrata l'Italia in guerra, desiderò di farvi ritorno, e gliene offrirono la possibilità nel 1941 Adriano e ...
Leggi Tutto
MELLINI, Celso. –
Stefano Benedetti
Nacque a Roma nel 1500, secondo figlio maschio di Mario di Pietro e di Ginevra, figlia di Domenico di Andrea Cibo e di Bianchettina, sorella di papa Innocenzo VIII. [...] maestro di Socrate). Dagli anni 1512-13 frequentò i corsi del Ginnasio romano; fu stimato da Damiano Siculo, docente di filosofiamorale, nei ruoli della Sapienza del 1514 insieme con Paolo Giovio sulla cattedra di logica, del quale pure il M. fu ...
Leggi Tutto
CONTI, Ingolfo
Augusto De Ferrari
Nacque a Padova (o più probabilmente a Creola, nel comune di Saccolungo, presso Padova) verso il 1572 da Alberto e Giulia Speroni, in una famiglia nobile.
Il padre, [...] per essere aiutato in questo compito da Giasone di Nores, ma questi morì prematuramente. A Milano il C. fu lettore di filosofiamorale nelle scuole canobiane, con il notevole stipendio di 500 scudi, e poi, dopo il 1594, lettore di matematica all ...
Leggi Tutto
RANUZZI
Massimo Giansante
– Famiglia senatoria bolognese di origini popolari, attiva già nel XIII secolo nel commercio alimentare e nell’artigianato del cuoio, ascesa in età moderna a posizioni di assoluto [...] nel 1454 (Istrumenti di casa Ranuzzi, b. 1, n. 21, Diploma di Girolamo Ranuzzi) e subito dopo ottenne la cattedra di filosofiamorale e l’anno seguente quella di logica, che mantenne fino al 1459, infine quella di medicina, dal 1460 al 1496 (I Rotuli ...
Leggi Tutto
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...