RAVERI, Alessandro
Rodolfo Baroncini
Luigi Collarile
RAVERI (Raverii, Raverio), Alessandro. – Nacque nel 1553 da Costantino Raveri e Pirrina Bindoni, non si sa se a Venezia o a Cesena, luogo d’origine [...] il est traité de l’institution des mœurs (1577-1588) di Pierre de La Primaudaye, un’opera enciclopedica di filosofiamorale, la cui traduzione impegnò Raveri per molti anni (la prima parte dell’opera, apparsa col titolo Academia francese e da ...
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JAVELLI, Giovanni Crisostomo (Canapicius, Crisostomo da Casale)
Dagmar Von Wille
Nacque nel 1470 (o 1472) nel Canavese, forse nel paese di San Giorgio (oggi San Giorgio Canavese).
Entrò nell'Ordine dei [...] ed Epitome in Politicam, hoc est civilem Platonis philosophiam (entrambe ibid. 1536). La sua preferenza per Platone nella filosofiamorale e politica rispetto ad Aristotele, preferito invece in sede logica e fisica, nonché la sua definizione della ...
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PADOVANI, Umberto Antonio
Enrico Castelli Gattinara
PADOVANI, Umberto Antonio. – Nacque il 27 novembre 1894 ad Ancona da Attilio e da Elisabetta Rossati, in una famiglia tradizionalmente patriarcale [...] di metafisica, dove Padovani firmò il primo articolo del primo numero.
Nel 1948 diventò professore ordinario di filosofiamorale e filosofia teoretica presso l’Università di Padova e da allora mantenne un’intensa attività nelle riviste e nell ...
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GARGANELLI, Taddeo (al secolo Bonfiolo)
Silvano Giordano
Figlio di Antonio (della madre ci sono ignoti il nome e il casato), nacque a Bologna verso il 1430, da antica e illustre famiglia. Dovette entrare [...] , riuscendo a recuperare il convento di Venezia.
Durante l'anno accademico 1461-62 riprese tuttavia l'insegnamento di filosofiamorale presso lo Studio bolognese. Negli anni 1460-63 fu presente nel Collegio teologico universitario. Il 20 ott. 1462 ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] di Napoli, il granduca di Toscana e il cardinale Carlo de’ Medici.
Compose molto probabilmente a Belluno il trattato Della filosofiamorale e politica d’Aristotele, che pubblicò a Venezia nel 1617, con dedica al duca d’Urbino, Federico Ubaldo Della ...
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GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] a professore straordinario presso la medesima Università, intraprendere la carriera accademica come docente di filosofiamorale e, dal 1863-64, di filosofia teoretica. Il 6 sett. 1866 il G. ottenne il trasferimento alla facoltà di giurisprudenza ...
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MARRETTI, Fabio
Filippo Ciri
– Nacque a Siena, «ben nato di nobile, et antica famiglia» (dedicatoria di Ovidio, Metamorfosi, Firenze 1570, pp. n.n.), da Lattanzio. L’anno di nascita è dubbio. I documenti [...] specificamente estetiche a una più generale riflessione sul fine della poesia, se essa cioè fosse parte o meno della filosofiamorale.
Del M. sono note inoltre dodici stanze nel Primo volume della scielta di stanze di diversi autori toscani raccolte ...
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BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] e ammiratori italiani, tentò invano di ottenere all'università di Padova una cattedra di teoria della medicina o di filosofiamorale. Membro di varie accademie dalmate e italiane, morì a Spalato il 12 dic. 1800, incoerente nelle idee politiche, ma ...
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TORRE, Carlo Bartolomeo
Federico Contini
– Nacque a Milano tra la seconda metà del 1608 e la prima metà del 1609, da Francesco Bernardino e da madre ignota.
Nonostante il cognome illustre, Torre ebbe [...] un argentiere legato all’Università degli orafi). Si formò presso le pubbliche scuole Cannobiane, dove ebbe come insegnante di filosofiamorale Lodovico Settala. Concluse gli studi a ventidue anni, ossia nel 1630 o 1631, con una tesi in teologia, ma ...
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PIETRO da Mantova
Giuseppe Gardoni
PIETRO da Mantova (Petrus de Mantua, Petrus Mantuanus, Petrus Alboinis de Mantua, Petrus Alboini Mantuanus). – Nacque da Giovanni attorno alla metà del Trecento, con [...] (l’Expositio primae epistolae Senecae ad Lucillum, nel cod. Vat. Lat. 5223) che dovette costituire l’incipit del corso di filosofiamorale. Si tratta della lettera in cui Seneca tratta del buono e cattivo uso del tempo nella vita degli uomini, tema ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...