BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] 1937 con il titolo di Uomo e Donna)in cui, in un linguaggio meditato e pieno di mitiche risonan e, veniva tracciata la storia dell la causa della frana ben determinata. I ragionamenti di B., filosofici o meno, sulla colpa e la sofferenza di tutti gli ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] . Verso la scuola, per tutta la vita, mostrò interesse e disponibilità (v. La mia esperienza liceale, in Fenomenologia e filosofia del linguaggio. Studi in memoria di Raffaele Pucci, a cura di D. Jervolino - R. Pititto, Napoli 1996, pp. 9-15). Sin ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] delle sacre rappresentazioni, è veicolata da un linguaggio incongruamente raffinato e filosofeggiante, di gusto prettamente . XV, in Ann. della R. Scuola normale di Pisa, classe di filosofia e filologia, IX (1888), pp. 33-328, che seguiva un saggio ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] ciampolata" che l'aveva spinto alla pubblicazione. Il C., "amico di nuova filosofia" (sono parole del papa, in Galilei, Opere, IX, pp. 436 morali su tutta una serie di pregiudizi, sul linguaggio, sulla nascita della virtù, sulla proprietà, sulla ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] esempio, "le due serie di letture sulla Scienza del linguaggio di Max Müller, tradotte dal Nerucci, e le università di Napoli, con propensioni spiccate per la glottologia e la filosofia, si trovò, quindi, adeguato all'insegnamento de' suoi nuovi ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] intellettuale e l'attitudine a servirsi di un linguaggio caustico e pungente per trinciare giudizi impietosi sui più nel rinnovamento della società. Ma al di là delle convergenze filosofiche, sotto l'impulso del Mazzini si faceva strada in lei ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] nella misura dell'elzeviro, genere cui il B., col suo linguaggio ricco e sciolto, elegante e insieme sprezzato, e con un di quel dolce far niente che è antica sapienza e filosofia popolare; e, insieme, anche dal vagheggiamento del bel favoleggiare ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] e Dante (Torino 1983) e Percorsi dell’invenzione. Il linguaggio poetico e Dante (ibid. 1993). Il primo prese spunto rappresenta il «perdersi» dell’uomo che è vittima della seduzione della filosofia, di chi è convinto che la conoscenza del vero – cioè ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] movimenti dell'animo cogli accenti della parola o del linguaggio, di questi colla melodia musicale e di tutti uomo, come si rendeva conto lo stesso A., "i talenti di un filosofo come Locke, d'un grammatico come Du Marsais, d'un musico come Hendel ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] il L. si laureò in legge con una tesi in filosofia del diritto (Considerazioni generali sull'azione dello stato in rapporto nettamente dalla massa contadina; anche il linguaggio, conseguentemente, diventava immaginifico e declamatorio, risentendo ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...