PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] (Franchini, 1693, p. 591). Approfondì gli studi di filosofia e teologia prima a Ferrara, con Filippo Braschi e Vincenzo Maggi 1969, pp. 531-580; G. Minardi, Il linguaggio secentesco dei fatti prodigiosi operati da monsignor Pallanterio fra scienza ...
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LUNELLI (Lunelli Spinola), Benedetta Clotilde
Allegra Alacevich
Nacque il 6 ott. 1700 a Cherasco dal conte Giovanni Francesco Lunelli (Lunel) di Cortemilia e da Maria Teresa Tapparelli di Lagnasco. [...] L. sostenne l'esame conclusivo dell'iter studiorum di filosofia. Tale verifica, sorta di cerimonia pubblica, ebbe luogo uno scrivere ricchissimo di metafore, caratterizzato dal linguaggio estremamente sofisticato e colto, fatto di continue ...
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CORTICELLI, Salvatore
Sabina Magnani
Nacque a Piacenza l'8 dic. 1689 da Alessandro e Elisabetta Gabrielli, ambedue bolognesi.
Di famiglia molto agiata, poté compiere i primi studi letterari a Roma, [...] ., addotti come esempio di perfetta imitazione del linguaggio poetico petrarchesco. Sebbene la trattazione dei problemi sua vita il C. pose mano a un grosso trattato filosofico-teologico, dal titolo Della cristiana perfezione nella idea e nella ...
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AYMERICH, Matteo
Egidio Papa
Nato a Bordils (Aragona) il 27 febbr. 1715, entrò nella Compagnia di Gesù il 27 sett. 1733, nel noviziato di Tarragona, avendo già fatti studi di filosofia e teologia.
Completati [...] nel collegio di Tarragona, passò poi all'insegnamento della filosofia, di cui era "maestro" (licenziato), nell'università di . Volle elevare, inoltre, il livello umanistico del linguaggio scolastico e instaurare un metodo più scientifico di studio ...
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BALDINI, Bernardino
Paola Zambelli
Nato nel 1515 sul lago Maggiore, a Intra o a Suna (sedi successive della sua famiglia), entro la giurisdizione dei Borromeo, studiò filosofia, medicina e "matematiche" [...] da Ammonio di Humana philosophia Aristotelis. Soprattutto queste opere, nelle quali il B. ripristinava un elegante linguaggiofilosofico-scientifico di tradizione lucreziana e ciceroniana, gli valsero l'approvazione di Alessandro Piccolomini, di G. B ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] prende spunto da una "solitudine tranquilla" che unifica amanti e filosofi e che conduce, attraverso una "elegante e nobile tristezza" riassumibile in un precetto assoluto. Attraverso un linguaggio poetico ricco di riferimenti storici, letterari, ...
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BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] che ancora restano, hanno semplicità di stile e freschezza di linguaggio e lo avvicinano ai tanti rimatori napoletani dei secolo precedente Capecelatro; e non dovette trascurare l'estetica e la filosofia se, come ci fanno sapere i biografi, scrisse ...
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GESUALDO, Giovanni Andrea
Raffaella De Rosa
Nacque nel 1496 a Traetto (oggi Minturno), nel golfo di Gaeta. Umanista e commentatore del Canzoniere petrarchesco, fu ammirato per l'ottima conoscenza delle [...] del Minturno sulla natura della poesia e del linguaggio.
Il Petrarca…, commento monumentale al Canzoniere pubblicato il Minturno), mentre frequenti sono i riferimenti a problemi filosofici e la tendenza didattica nell'esposizione: il volgare stesso ...
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GENTILE, Giuseppe
Maria Pia Donato
Nato a Sortino, in provincia di Siracusa, il 12 nov. 1767, compì gli studi presso il seminario vescovile di Siracusa. Per motivi ignoti, forse perché già impegnato [...] più interessante) volume mira a stabilire un nesso tra eloquenza e filosofia: per il G. l'eloquenza, arte dilettevole e utile, insegna si rileva dalla trattazione di alcuni problemi del linguaggio nella prefazione. La difesa del dialetto siciliano e ...
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CARRERA, Valentino
Laura Posa
Nato a Torino il 19 dic. 1834 da Luigi e da Luigia Tossatti, fu impiegato presso la direzione delle gabelle fino al 1878, quando, col minimo servizio necessario, si ritirò [...] , alle osservazioni interiori", osservava che il linguaggio era "stranamente figurato e astratto", consigliando (1882); La mamma del vescovo - per soli uomini (1884); La filosofia di Giannina (1885); Il colpo di Stato - per sole donne (Torino ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...