Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] tr. it., p. 37).
Complessivamente, anche a livello di linguaggio non specialistico, si dice legittimo oggi, in occidente, un regime fa riferimento erano già ben presenti al pensiero storico e filosofico greco. Del resto, vi è piena corrispondenza tra ...
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Prova giuridica
Michele Taruffo
Prova e prova giuridica
Accade nel diritto e in particolare nel processo, come in altri campi d'esperienza, che una decisione debba essere presa sulla base di fatti. [...] Accade spesso che le norme siano formulate in un linguaggio vago e indeterminato anche per ciò che riguarda l' logica giuridica, Milano 1959.
Giuliani, A., Prova in generale. Filosofia del diritto, in Enciclopedia del diritto, vol. XXXVII, Milano ...
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Comparazione giuridica
René David
Introduzione
Accanto al metodo sperimentale la comparazione rappresenta uno dei mezzi fondamentali di acquisizione delle conoscenze, che può essere utilizzato per illuminarci [...] ?
A un livello inferiore, che non tocca allo stesso modo la filosofia del diritto, ma che non è meno importante per la vita dei un interlocutore in grado di rispondere in un linguaggio comprensibile alle domande che gli verranno poste. Istituti ...
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Società commerciale
Gastone Cottino
Imprenditore, impresa, società. Dall'impresa individuale alla società commerciale
È imprenditore, per l'art. 2082 del Codice civile, "chi esercita professionalmente [...] passaggio dalla gestione individuale dell'impresa - quella che nel linguaggio corrente va sotto il nome di ditta - alla sua a filo doppio al regime del privilegio, consustanziale alla 'filosofia' politica dei regimi assoluti, ma non per questo ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] si posero il problema del diritto, come anche quello del linguaggio, lo posero in questi termini: il diritto è per natura 1666), egli fa dire a uno dei due interlocutori, il Filosofo, contro l'altro che difende il diritto comune inglese che pretende ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] per allargare il suo orizzonte e imporre il suo linguaggio a saperi, conoscenze, sfere dell’azione più svariati droit de ne pas naître, Paris 2002.
R. Esposito, Bios. Biopolitica e filosofia, Torino 2004.
E. Severino, Nascere, Milano 2005.
G. Alpa, G. ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] della terminologia civilistica nell'ambito del linguaggio politico moderno.
Obbligo come trust in , Torino 1965).
Hart, H.L.A., Il concetto di obbligo, in "Rivista di filosofia", 1966, LVII, pp. 125-140.
Hobbes, T., Leviathan (1651), ed. critica ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] il risultato della stretta corrispondenza (adaequatio nel linguaggio di Tommaso, assimilatio in quello di Egidio nel pensiero di G. da R., in Riv. critica di storia della filosofia, XI (1956), pp. 287-311; D. Trapp, Augustinian theology of ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] Paolo Baffi, che hanno determinato lo stile, la serietà, la filosofia, e in primo luogo la coscienza del servizio pubblico. Tutti della patria, cultore di antiche virtù, capace di parlare un linguaggio comprensibile a tutti, e di infondere un po’ di ...
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Pena
Massimo Pavarini
di Massimo Pavarini
Pena
Introduzione: alcune utili distinzioni
Pene di fatto e pena legale
Una nozione sociologica di pena che si limiti a coglierne i profili descrittivi si [...] reo possono essere sacrificati (v. Hart, 1968).
Per la filosofia politica utilitaristica dei Lumi attribuire alla pena in astratto un fine al crimine per la sua eliminazione (e il linguaggio è sempre quello della guerra), in quella amministrativa ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...