GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] e deserto, che riuscì a trasferire in un linguaggio pittorico intenso, carico di densità materiche. Da questa morì la moglie Paola.
Pittore colto, appassionato di letteratura e filosofia, avvertì con dolore la perdita di senso del proprio ruolo di ...
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Il corpo come oggetto artistico: la Body art
Teresa Macrì
La tematica della corporeità, grazie a un inusuale utilizzo del corpo, è strettamente legata agli avvenimenti storici della fine degli anni [...] essere umano di fronte alla morte, sicché la filosofia del postumano ha rappresentato, all'inizio del decennio art, a cura di G. Dorfles, Milano, Fabbri, 1975.
Il corpo come linguaggio. La body art e altre storie simili, a cura di L. Vergine, Milano, ...
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GRECCHI, Marco Antonio (Marcantonio)
Corrado Fratini
Non si hanno notizie sulla famiglia d'origine né sulla formazione artistica di questo pittore nato intorno al 1573 (Petrini) in territorio senese.
La [...] S. Giovanni Profiamma, in cui si nota una ripresa del linguaggio delle origini, a cui sono vicine le tele con S. , tesi di laurea, Università degli studi di Perugia, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 1986-87; C. Fratini, in Spello città d'arte. ...
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MARCHETTI, Antonio
Micaela Mander
Nacque a Brescia, nella parrocchia di S. Giovanni, il 12 giugno 1724, figlio terzogenito di Giovan Battista e di Angela Molinari.
Il padre Giovan Battista, architetto, [...] il coetaneo Gaspare Turbino, ai corsi di lettere, filosofia e teologia, oltre che al corso di matematica tenuto formazione del suo linguaggio architettonico, fortemente classicista, in voluta contrapposizione rispetto al linguaggio veneto di Massari, ...
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LANDI, Giuseppe Antonio (Antonio, Antonio Giuseppe)
Silvia Medde
Nacque a Bologna il 30 ott. 1713 dal dottore in filosofia e medicina Antonio, lettore nell'Università, e da Antonia Maria Teresa Guglielmini [...] capitale Belém.
Qui il L. fu il principale interprete delle esigenze della committenza ufficiale, introducendo un linguaggio aggiornato che seppe coniugare l'influenza esercitata dal lussureggiante barocco locale con la tendenza alla semplificazione ...
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GAULLI, Alessandro
Tommaso Manfredi
Figlio del celebre pittore Giovanni Battista (Baciccia) e di Caterina Murani, nacque a Roma intorno al 1666 (Canestro Chiovenda, 1969 e 1972) secondo quanto si desume [...] Pascoli (p. 279), il G. "dopo aver fatto il corso della filosofia, e della matematica, come disegnava benissimo, ed alquanto ancor dipigneva, tutto e indifferente alla graduale rivalutazione del linguaggio borrominiano, sia per essere svincolato dall ...
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UGOLINO di Vieri
P. Leone de Castris
Orafo senese attivo in Italia centrale nel Trecento.
U. apparteneva a una famiglia di orafi, in quanto figlio del maestro senese Vieri di Ugolino, noto dal 1305; [...] ed espansa dei volumi e degli spazi che davvero ricordano il linguaggio di Ambrogio Lorenzetti, pur senza sfuggire al contatto con il Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, 14, 1984, pp. 533-556; E. ...
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Andrea di Jacopo d'Ognabene
L. Gai
Orafo pistoiese, noto dal 1284 e operoso fino al 1320 circa. Già maggiorenne nel 1284 (Gai, 1984, p. 57), nel 1287 doveva essere pagato per un calice da lui "rifatto", [...] nella diocesi lucchese e mostrano un rapido evolversi del linguaggio gotico verso forme sempre più corsive, dove l'ispirazione 1986", Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, Classe di Lettere e Filosofia, s. III, 18, 1988, pp. 67-100.
A.R. ...
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GALLIENO (Publius Licinius Egnatius Gallienus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio dell'imperatore Valeriano e di Egnazia Mariniana, era nato nel 218 d. C. ed aveva quindi trentacinque [...] Spirito colto ed imbevuto di ellenismo, sentì l'influsso della filosofia neo-platonica, ebbe contatti con Plotino, si iniziò ai artistica sopra atata, e insieme è traduzione nel linguaggio figurativo di indirizzo programmatico. La sua formazione, la ...
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Rinascimento, arte del
Caterina Volpi
L’uomo al centro del mondo
La grandezza del Rinascimento consiste nello spirito di conquista che spinse l’uomo a compiere ricerche e scoperte in tutti i campi del [...] . Guardandosi l’un l’altro essi rivoluzionarono il linguaggio e lo stile delle tre arti principali lasciando un a conciliare infatti il sacro e il profano, la filosofia antica e la dottrina religiosa moderna attraverso una rappresentazione delle ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...