CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] ciampolata" che l'aveva spinto alla pubblicazione. Il C., "amico di nuova filosofia" (sono parole del papa, in Galilei, Opere, IX, pp. 436 morali su tutta una serie di pregiudizi, sul linguaggio, sulla nascita della virtù, sulla proprietà, sulla ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] ndato a insegnare retorica a Napoli. L'anno successivo stu-, diò filosofia e teologia a Roma, dove fu ordinato sacerdote nel 1825. Fu era necessario temperare l'irruenza e la violenza del linguaggio.
Sembra che da questo momento la Congregazione dei ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] , cc. 136vb e 137rb-va).
Il principio ispiratore del sistema filosofico di Paolo Veneto è quello realista dell’omologia di mondo, pensiero e linguaggio, per il quale pensiero e linguaggio si modellano sulla realtà stessa, che mirano a riprodurre. La ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] il 7 luglio 1837, ottenne la laurea in teologia e in filosofia presso il collegio di S. Tommaso. Subito dopo ricevette l' era stato quello di "rimettere in fiore le voci e le frasi del linguaggio marino e militare usato a Roma, a Pisa, a Livorno e per ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] che non solo non aveva familiarità con il linguaggio dei frati, ma neppure riusciva a inquadrarli in 'Università di Napoli e lo Studio di Bologna: alcune riflessioni, in Storia, filosofia e letteratura. Studi in onore di Gennaro Sasso, a cura di M. ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] i suoi equilibri o le sue virtù naturali. Le divergenze tra filosofi e medici e le questioni relative alla natura dell'anima e . Il pensiero di Dionigi Areopagita è glossato con un linguaggio influenzato dalla scuola di S. Vittore di Parigi, che ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] il risultato della stretta corrispondenza (adaequatio nel linguaggio di Tommaso, assimilatio in quello di Egidio nel pensiero di G. da R., in Riv. critica di storia della filosofia, XI (1956), pp. 287-311; D. Trapp, Augustinian theology of ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] anni componeva versi latini), studiò a Padova filosofia, leggendo con cura i testi platonici. Alla . volle poi attuare nelle sue orazioni ufficiali, teso allo splendore del linguaggio e alla varietà di concetti e simboli (Poggiani, Epistolae, I, ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] canonico a Propaganda Fide, e Germano Beduschi, lettore di filosofia e teologia nelle scuole del suo Ordine; il padre e di scrivere". L'obiettivo enunciato è quello di usare "un linguaggio che sia comune a tutti i Cattolici" e di tenersi "lontani ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] di "storia e arte", "storia e poesia" e "storia e filosofia" (D. Cantimori, p. 387). I primi nomi che figurano nelle e società civile. La sua battaglia per una erudizione come linguaggio comune e universale, l'unico possibile fra storici e filologi, ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...