Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] f. è generalmente il metodo sperimentale, associato al linguaggio, alla elaborazione e, assai spesso, alla previsione o l’arbitrio. Sicché, mentre il generale quadro della filosofia della natura restava, nel Cinquecento e per più aspetti anche ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] affermare il ruolo della s. come cultura, nella scuola e nell’educazione.
Filosofia della scienza
Disciplina che si occupa dell’analisi critica dei metodi, linguaggi, teorie, entità delle s. empiriche e umane (senza escludere le loro problematiche ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] dogmatici, sulla scorta di Aristotele, lasciavano all'indagine della filosofia della natura) costituenti dei corpi, e cioè aria, diversi "temperamenti": essi sono anche descrivibili nel linguaggio degli "umori" proprî della tradizione ippocratica ( ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] si verifica l'emergenza di un terzo mondo che parla un linguaggio nuovo e determina un modo nuovo di esistere del paziente. pp. 18-57; D. Cargnello, Analisi della presenza, in Fenomenologia: Filosofia e psichiatria, a cura di C.L. Cazzullo, C. Sini, ...
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L'introduzione nel linguaggio scientifico del termine bioetica si deve, agli inizi degli anni Settanta del secolo passato, a V.R. Potter (1970, 1971). Il termine ha conosciuto una larghissima fortuna, [...] stati chiamati stranieri morali, soggetti che parlano linguaggi etici tra loro incompatibili (Engelhardt jr 1986) e propongono così prospettive bioetiche ispirate a premesse religiose, filosofiche, scientifiche profondamente diverse. Per risolvere la ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] centro di numerose riflessioni, anche nell'ambito della filosofia della scienza, per arrivare a una descrizione compiuta operatori attivi al suo interno. L'informazione e un linguaggio adeguato rendono il cittadino empowered e quindi in grado di ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] La funzione espressiva e comunicativa della mimica e del linguaggio gestuale sembra in verità essere registrata con consapevolezza una classe di fenomeni a un'altra, in termini filosofici si direbbe la trasformazione dell'identico nel diverso, e di ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] preparazione di farmaci utili per la terapia genica. Il linguaggio usato per dettare le linee guida è abbastanza diretto scienze della Russia ed è presieduto congiuntamente da un filosofo accademico e da un vicepresidente dell'Accademia. L'Accademia ...
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L'uomo da sempre cerca di accrescere le sue possibilità nella lotta e negli sport. In parte questi tentativi si basano su norme dietetiche oppure su metodi per potenziare i muscoli. Sostanze stimolanti, [...] Nel 1933 il termine doping era talmente entrato nel linguaggio parlato da essere incluso nei dizionari specializzati (per es dotate di rilevanti rischi, all'interno della filosofia culturistica esiste una decisa volontà salutista, di rispetto ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] relazioni tra gli individui. Nel 1979 fu introdotto un linguaggio standard per formulare richieste di informazioni in una base di la trasmissione degli impulsi tra le cellule nervose.
Filosofia della biologia. Jacques Monod pubblica L'hazard et ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...