Paolo Carpentieri
Abstract
Dalla autonoma nozione giuridica di “paesaggio”, emersa e definita per genere e differenza rispetto alle contigue materie dell’urbanistica (governo del territorio) e dell’ambiente, [...] che vivono nello spazio logico delle ragioni (Sellars, W., Empirismo e filosofia della mente, 1956, trad. it. di E. Sacchi. Torino delle cose ed eventi del mondo fisico e usano il linguaggio e la logica descrittivi della fisica, della chimica, della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] allora in gran parte inedito – di filosofia ‘costituzionale’ che individua nella «Monarchia . Lacchèè, Responsabilità ministeriale, in Atlante culturale del Risorgimento. Lessico del linguaggio politico dal Settecento all’Unità, a cura di A.M. Banti, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] ) una certa cura per la pulizia dei concetti e del linguaggio;
b) una qualche applicazione di criteri filologici e strumenti storici e il metodo, e altresì con l’uso della filosofia, il giurista doveva cimentarsi nel presente, secondo la duplice ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] incapacità di cogliere i nodi problematici, né il ricorso al linguaggio sociologico che pure «fu additato come segnale di scarsa attendibilità Napoli 1983.
E. Garin, Tra due secoli. Socialismo e filosofia in Italia dopo l’Unità, Bari 1983.
C. Vano, ...
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Lex mercatoria
Matteo Rescigno
Definizione e nascita
Il fenomeno della lex mercatoria non sollecita, specie in tempi recenti, l’interesse e gli interrogativi dei soli giuristi. Insieme a essi, filosofi, [...] del commercio e dell’attività dei mercanti, nel comune linguaggio delle regole che gli affari parlano e intendono parlare regole dei rapporti commerciali internazionali. Sociologi e filosofi del diritto hanno individuato proprio nell’autobbligazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] e non una natura naturata.
Rimaneva, naturalmente, la questione di quello che con non piccola concessione al linguaggiofilosofico Romano chiamava «il cominciamento», che guardando all’ordinamento/istituzione invece che alle norme appariva però tutt ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] da vari indizi anche stilistici, come ad esempio il nuovo linguaggio più sciolto ed efficace dei documenti emanati da Carlo di predicazione, ma ha escluso ogni pospossibile influenza della filosofia tomistica. La questione resta ancora aperta.
B., ...
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Guido Alpa
Abstract
Secondo la concezione formalista del diritto, l’ordinamento giuridico si compone di diverse branche: le regole che riguardano i rapporti tra i privati compongono il diritto privato [...] delle XII Tavole, e così via.
Nel linguaggio colloquiale si fa un uso frequente dell’espressione ?, Bari-Roma, 1998; Nozick, R., Anarchia, Stato e utopia. I fondamenti filosofici dello “Stato minimo”. N.Y., 1974, trad. it., Firenze, 1981; Pacchioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] ’Occidente liberale: in Italia e Germania, evidentemente, si esprimeva nell’unico linguaggiofilosofico a disposizione.
Negli anni Trenta, in effetti, filosofi del diritto crociani e gentiliani, ma anche giuristi positivi, cominciarono a discutere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] Stato, e accultura, educa ai suoi metodi, linguaggio, schemi argomentativi, principi, valori e metafore la regge, dobbiamo cercare che è, quale è, perché è; testo, storia, filosofia, ecco i fonti a cui dobbiamo attingere le nostre dottrine (1° vol., ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...