Dai beni immobili ai beni virtuali
Antonio Gambaro
Una economia di beni immateriali
Uno dei tratti caratterizzanti la fase storica attraversata dai Paesi sviluppati tra la fine del 20° e l’inizio del [...] nuove forme di manifestazione della ricchezza. Anche il linguaggio non è assestato. La dizione beni immateriali è titolo riconosciuto dallo Stato’, mettendo così alla porta i filosofi e chiamando gli avvocati per risolvere gli eventuali conflitti ...
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Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] civile. Col diversificarsi delle tecniche, il linguaggio del diritto e quello dell'economia divennero reciprocamente una scienza che non può essere identificata con nessuna filosofia precedente. Altri autori meglio informati, comunque, hanno avanzato ...
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Cinzia Gamba
Abstract
La presente voce esamina le presunzioni quali istituti che si ricollegano all'ambito delle prove nel processo civile e sono disciplinati dagli artt. 2727, 2728 e 2729 c.c. Vengono [...] in luce che studi di epistemologia e di filosofia della scienza hanno distinto dal ragionamento induttivo scientifiche di carattere universale, trasposte in formulazioni espresse nel linguaggio corrente. Ad esempio, che un corpo lasciato cadere ...
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Giovanni Bianco
Abstract
Il contributo muove da brevi cenni sulla storia dei diritti politici, soffermandosi poi sul riconoscimento di essi nell’ordinamento costituzionale italiano, con particolare [...] 74-81). Nel 1789 irrompe il termine citoyen nel linguaggio politico francese con la funzione di circoscrivere e qualificare i D., Cittadinanza: storia di un concetto teorico-politico, in Filosofia politica, 1/2000).
Prima di esaminare le proposte di ...
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Interpretazione giuridica
Robert Alexy
Concetto
L'interpretazione giuridica è un caso particolare di un'attività che ricorre in diverse discipline scientifiche e in numerosi contesti della vita quotidiana: [...] dello spirito a metà del secolo è stata aspramente criticata dalla filosofia analitica (v. Stegmüller, 1979, pp. 27 ss., e 1991). Assumono un ruolo particolare l'analisi del linguaggio della giurisprudenza e la precisazione delle regole classiche del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] ancora si può ricordare, a dimostrazione di un comune linguaggio diffuso tra gli uomini di cultura ‘evoluti’, Giuseppe . Francioni, Milano 1984.
A. Genovesi, Diceosina, o sia della Filosofia del giusto e dell’onesto (1766), ed. critica, introduzione e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] Nel 1971, con il sostegno dell’Istituto di filosofia del diritto dell’Università di Genova, iniziarono il scientifico volto a censurare omnipresenti implicazioni politico-propagandistiche del linguaggio e dei concetti giuridici in genere» (Cavanna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] parallelo il crogiuolo etnico entro cui si svolse la formazione dei linguaggi volgari.
Colpisce, poi, non poco, come il rapporto di soccida le nitide categorie di quella sola e vera filosofia della prassi, che era correttamente ricostruibile soltanto ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] anni componeva versi latini), studiò a Padova filosofia, leggendo con cura i testi platonici. Alla . volle poi attuare nelle sue orazioni ufficiali, teso allo splendore del linguaggio e alla varietà di concetti e simboli (Poggiani, Epistolae, I, ...
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] sempre si consegna a un aut-aut.
Istituti e linguaggio del diritto sono costruiti sul carattere dell'esclusività. Esclusivo che la tesi qui discussa non si raccorda ad alcuna filosofia o teoria generale del diritto, il che dovrebbe pur accadere ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...