GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] della Giustizia e della Carità, in cui il linguaggio del G. raggiunse la sua piena maturità.
Il (1603-1679), tesi di laurea, Università degli studi di Perugia, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 1996-97; E. Lunghi, La rinascita di S. Damiano, in ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] a giudicare dalle poche opere pervenute fino a noi, il linguaggio stilistico dei D. si caratterizza per la misura e la 'Ist. di storia dell'arte medievale e moderna. Facoltà di lettere e filosofia. Università di Messina, 1987, II, pp. 53 s.; Orafi e ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] costruiti dall'E. riflettono una sobrietà di linguaggio che li situa nel novero della corretta produzione 117-147; P. Boccacci, tesi di laurea Univ. di Roma, fac. di lettere e filosofia, aa. 1977-78; S. Terenzi, tesi di laurea su G. E., Univ. di ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] con A. Venturi e G. Gentile.
Su di lui fu soprattutto la filosofia dell'attualismo di G. Gentile a esercitare un'influenza duratura: "l' luministico postimpressionista di matrice spadiniana, a un linguaggio sintetico che porta all'adesione del pittore ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] nel 1777, sino a L. Dufourny - attratti anche dal linguaggio "internazionale" che la caratterizzava (Giuffrè, 1985, pp. 130 di storia dell'arte medievale e moderna della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Messina, 1989, n. 13, pp. 81- ...
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PICCINATO, Luigi
Alessandra Capanna
PICCINATO, Luigi. – Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 30 ottobre 1899, figlio di Mario, avvocato, socialista militante, e di Mida Righi. Nel 1902 la famiglia [...] affrontati nella didattica.
Il risultato è una filosofia generale dell’urbanistica secondo la quale la in collaborazione con Carlo Cocchia. Soprattutto si misurò con il linguaggio razionalista. Gli studi di Le Corbusier sulla casa d’artista ...
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Arte musiva
Alessio Monciatti
Per Federico II committente e promotore d'arte il mosaico ebbe un ruolo marginale. Parallelamente alla preferenza per le fabbriche civili e militari rispetto a quelle ecclesiastiche, [...] più chiare testimonianze dell'approdo peninsulare di un linguaggio figurativo e di artisti di formazione siciliana. secolo, "Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia", ser. IV, 2, 1997, pp. 509-530.
M. Andaloro, ...
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MARZIANO CAPELLA, Minneo Felice
N. Gozzano
Scrittore africano vissuto a cavallo tra i secc. 4° e 5°, autore del romanzo allegorico De nuptiis Mercurii et Philologiae, una sorta di enciclopedia delle [...] laiche di tutta Europa, nonostante l'artificiosità del linguaggio e la difficoltà dell'interpretazione. Il notevole vantaggio letto scolpito con la rappresentazione delle Arti e della Filosofia in un poema composto dall'abate Baldrico di Bourgueil ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] cupola centrale e cupolette angolari, Marino adottò un linguaggio barocco con forte propensione esornativa, più attento ai di laurea, Università degli Studi di Venezia, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 1996-97 (con bibl.); M. De Grassi, Giovanni ...
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LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] degli anni Trenta del XVIII secolo il linguaggio pittorico del L. assunse una peculiare caratterizzazione , Università degli studi di Roma La Sapienza, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 1988-89; G. Bongiovanni, Settecento pittorico: sembiante ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...