BUCCI, Antonio
Ugo Baldini
Nato a Faenza il 18 ag. 1727 da Filippo e da Lucrezia Gori, in una famiglia agiata, compì i primi studi nel seminario locale, ove discusse anche alcune tesi teologiche. Frequentò [...] delle idee e dei loro supporti materiali, delle parole con le cose, affrontando classici problemi di filosofia del linguaggio e di teoria della definizione, fino a giungere alla discussione dell'attrazione newtoniana e della visione meccanicistica ...
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GENTILE, Giuseppe
Maria Pia Donato
Nato a Sortino, in provincia di Siracusa, il 12 nov. 1767, compì gli studi presso il seminario vescovile di Siracusa. Per motivi ignoti, forse perché già impegnato [...] più interessante) volume mira a stabilire un nesso tra eloquenza e filosofia: per il G. l'eloquenza, arte dilettevole e utile, insegna si rileva dalla trattazione di alcuni problemi del linguaggio nella prefazione. La difesa del dialetto siciliano e ...
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FAGGIANI, Dalberto
Ugo Magrini
Nacque a Tresnuraghes (Oristano) il 1° ott. 1903 da Eugenio e da Teresa Pozzi, in una famiglia piemontese trasferitasi temporaneamente in Sardegna in seguito a un incarico [...] professore di fisica generale sperimentale presso la facoltà di filosofia dell'università federale del Brasile in Rio de in Le Scienze, V (1972), 4, pp. 93-205; Ordine, linguaggio e modelli delle scienze empiriche, in Scientia, LXVIII (1974), 9-12, ...
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CARRERA, Valentino
Laura Posa
Nato a Torino il 19 dic. 1834 da Luigi e da Luigia Tossatti, fu impiegato presso la direzione delle gabelle fino al 1878, quando, col minimo servizio necessario, si ritirò [...] , alle osservazioni interiori", osservava che il linguaggio era "stranamente figurato e astratto", consigliando (1882); La mamma del vescovo - per soli uomini (1884); La filosofia di Giannina (1885); Il colpo di Stato - per sole donne (Torino ...
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BAGNOLI, Giulio Cesare
Nicola De Blasi
Nacque da famiglia illustre a Bagnacavallo, intorno alla metà del sec. XVI. Si ignora dove abbia compiuto la propria preparazione culturale, ma fu certo uomo esperto [...] critico acuto, e a tal punto versato nella filosofia da conoscere profondamente Platone e Aristotele. In età matura , lo sviluppo delle situazioni lento e monotono, il linguaggio genericamente retorico.
Fonti e Bibl.: Iani Nicii Erithraei Pinacotheca ...
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BARBARICO, Girolamo
Mario Gliozzi
Nacque a Venezia nel 1723 da Federigo della famiglia senatoria detta di S. Polo. Nel 1737 vestì l'abito dei chierici regolari somaschi e, dopo avere insegnato privatamente [...] nel 1780 fu eletto membro dell'accademia di Padova, nella classe di filosofia razionale.
Il B. morì d'idropisia a Padova il 28 dicembre 1782 il ricorso alla matematica, isprando il proprio linguaggio e i propri ragionamenti alla metafisica. Compilò ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...