PARONA, Ernesto
Maria Carla Garbarino
PARONA, Ernesto. – Nacque a Corteolona, in provincia di Pavia, il 19 novembre 1849, in una famiglia di antica nobiltà pavese originaria della Lomellina, da Angelo, [...] Saint Gothard anaemia, in British medical journal, 1983, vol. 287, pp. 1942-1945; L. Belloni, La scoperta dell’anchilostoma duodenale e del suo potere patogeno, in Metodologia delle scienze e filosofia del linguaggio, XXXII, Roma 1984, pp. 223-240. ...
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PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] , e del re. Sorge tuttavia il dubbio che il linguaggio e le esplicite metafore sessuali dell’opera potessero aver contribuito stesso precorritore delle teorie polari della scuola di filosofia naturale tedesca: un’affermazione non suffragata da ...
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COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] al disegno, s'iscrisse all'università di Modena, dove seguì i corsi di filosofia e matematica tenuti da P. Ruffini, G. Tramontini e G. B. Amici ed una sicura padronanza di quel linguaggio architettonico neocinquecentista, di matrice vignolesca, ...
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ZENO, Nicolò
Dario Generali
(in religione Pier Caterino). – Nacque a Venezia il 27 luglio 1666, primogenito di Pietro e di Caterina Sevastò, da un ramo della famiglia aristocratica veneziana degli Zeno [...] della ragione avrebbero tratto vantaggio da un linguaggio elegante e da un’argomentazione efficace.
letterati d’Italia» attraverso il regesto della sua corrispondenza, in Scienza, filosofia e religione tra ’600 e ’700 in Italia. Ricerche sui rapporti ...
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AYMERICH, Matteo
Egidio Papa
Nato a Bordils (Aragona) il 27 febbr. 1715, entrò nella Compagnia di Gesù il 27 sett. 1733, nel noviziato di Tarragona, avendo già fatti studi di filosofia e teologia.
Completati [...] nel collegio di Tarragona, passò poi all'insegnamento della filosofia, di cui era "maestro" (licenziato), nell'università di . Volle elevare, inoltre, il livello umanistico del linguaggio scolastico e instaurare un metodo più scientifico di studio ...
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DANDINI, Ercole Francesco
Gianfranco Formichetti
Nacque ad Ancona il 4 nov. 1695, da Girolamo, di nobile famiglia originaria di Siena, a Cesena fin dal sec. XV, e da Margherita Fazioli nobildonna cesenate.
Aveva [...] del Della Casa in latino, nel secondo viene esaltata la filosofia morale di Aristotele, presupposto di ogni buon comportamento civile. scopo di quest'opera è la ricerca di un linguaggio giuridico il più vicino possibile alla classicità ciceroniana. La ...
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BALDINI, Bernardino
Paola Zambelli
Nato nel 1515 sul lago Maggiore, a Intra o a Suna (sedi successive della sua famiglia), entro la giurisdizione dei Borromeo, studiò filosofia, medicina e "matematiche" [...] da Ammonio di Humana philosophia Aristotelis. Soprattutto queste opere, nelle quali il B. ripristinava un elegante linguaggiofilosofico-scientifico di tradizione lucreziana e ciceroniana, gli valsero l'approvazione di Alessandro Piccolomini, di G. B ...
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CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] efficiente" da parte del maestro, attraverso l'opera del linguaggio, anche se poi questo ruolo deve essere integrato da quello modo esemplare, di quella crisi dell'attualismo che travagliò la filosofia italiana tra le due guerre.
Fonti e Bibl.: U. ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] prende spunto da una "solitudine tranquilla" che unifica amanti e filosofi e che conduce, attraverso una "elegante e nobile tristezza" riassumibile in un precetto assoluto. Attraverso un linguaggio poetico ricco di riferimenti storici, letterari, ...
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PUCCIANTI, Giuseppe
Gabriele Scalessa
– Nacque a Pisa il 13 giugno 1830. La sua vita si svolse per lo più nella città natale e all’insegna degli studi letterari, cui si dedicò con una devozione che [...] di Enrico Giuliani. Di quattro anni successivo è Della filosofia galileiana e del positivismo odierno, che esaltava il sua espressione), preferendo adattare nella loro prosa il linguaggio di uso quotidiano.
Abbandonati gli accenti classicisti ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...