OLIVA, Giovanni Paolo
Flavio Rurale
OLIVA, Giovanni Paolo. – Di famiglia nobile, nacque a Genova il 4 ottobre 1600. Non sono noti i nomi dei genitori.
Entrò nella Compagnia di Gesù il 15 gennaio 1616. [...] salute e studente al primo anno di filosofia. Terminati gli studi filosofici, nel 1624 iniziò il corso di vitii non del secolo di Enoch ma del tempo che corre. Di questo linguaggio non è capace una città sì fresca del male e armata» (lettera del ...
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NOVELLI, Gastone
Paola Bonani
– Nacque a Vienna il 1° agosto 1925, primogenito di Ivan, addetto militare presso l’ambasciata italiana, e della nobildonna austriaca Margherita Mayer von Ketchendorf.
Poco [...] alle sue vaste conoscenze di letteratura, di psicologia, di filosofia, di musica, di politica e di attualità, si aggiunse eroi (1962), Il gioco dell’oca (1963), Il grande linguaggio (1963, Roma, Galleria nazionale d’arte moderna).
Le occasioni ...
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SESTINI, Aldo
Laura Cassi
– Nacque a Brozzi (Firenze) l’11 agosto 1904, da Eugenio, apprezzato incisore litografo, e da Ida Del Panta.
Vocato agli studi geografici fin dagli anni del liceo, nel 1924 [...] Nell’anno accademico 1951-52 passò alla facoltà di lettere e filosofia, dove insegnò con grande prestigio e passione fino al 1974, era introdotto da alcune pagine intese a illustrare – con linguaggio adeguato anche al grande pubblico – il concetto di ...
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GRASSI, Ernesto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Milano il 2 maggio 1902 da Giovanni Battista e da Caterina Luce. Compì gli studi nella città natale, dove fu allievo di P. Martinetti ed entrò in contatto [...] linguaggio non è considerato come mezzo per esprimere significati o scopi già configurati ma come il luogo dove appare il significato delle attività. Il G. scrive che tanto la tradizione umanistica quanto Vico cominciano la loro indagine filosofica ...
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MARCHETTI, Antonio
Micaela Mander
Nacque a Brescia, nella parrocchia di S. Giovanni, il 12 giugno 1724, figlio terzogenito di Giovan Battista e di Angela Molinari.
Il padre Giovan Battista, architetto, [...] il coetaneo Gaspare Turbino, ai corsi di lettere, filosofia e teologia, oltre che al corso di matematica tenuto formazione del suo linguaggio architettonico, fortemente classicista, in voluta contrapposizione rispetto al linguaggio veneto di Massari, ...
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PAOLO, della Pergola
Dino Buzzetti
– Fu il più famoso esponente di una famiglia marchigiana di insegnanti (Lepori, pp. 541 s.) e nacque a Pergola, nelle Marche, nell’ultimo ventennio del Trecento.
Il [...] 7 febbr. 1421 Paolo assunse l’insegnamento di logica e filosofia alla Scuola di Rialto e ne tenne ininterrottamente la cattedra questione che non riguardi la dimensione meramente «sintattica» del linguaggio (Boh, 1965, pp. 31s). Nel trattato De sensu ...
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MARZOLO, Paolo
Leonardo Savoia
– Nacque a Padova il 13 marzo 1811 da Antonio e da Francesca Casagrande.
Ingegno precoce, a quattordici anni seguì il corso di filosofia nell’Università di Padova continuando [...] che la sua genesi «si debba ad esplicito procedimento della ragione» (ibid., p. 372). Il meccanismo fisiologico sotteso al linguaggio richiede che la ricerca su di esso «deve cominciare sui parlanti, anzi che sui libri; e nelle lingue vive a ...
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TELESFORO da Cosenza
Michele Lodone
TELESFORO da Cosenza. – Dell’autore nascosto dietro questo nome, attivo tra gli anni Sessanta e Ottanta del XIV secolo, non sappiamo nulla al di fuori di quanto è [...] L’ampio utilizzo, da parte dell’autore, del linguaggio escatologico e dei testi profetici prodotti negli ambienti di una profezia tra Francia e Italia (secoli XIV-XV), in Profezia, filosofia e prassi politica, a cura di G.C. Garfagnini - A. Rodolfi, ...
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ROSSI-LANDI, Ferruccio. –
Roberto Gronda
Nacque a Milano il 1° marzo 1921, figlio di Gino e di Elvina Bünger.
Il padre, senese di origine, si era trasferito a Milano per intraprendere un’attività imprenditoriale. [...] non gli appariva come una prospettiva feconda. Però, allo stesso tempo, l’attenzione che i filosofi oxoniensi dedicavano all’uso particolare del linguaggio portava in primo piano la concretezza del parlare, nella sua realtà storico-sociale, e dava ...
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TADDEI, Gioacchino
Marco Ciardi
– Nacque a San Miniato nel Granducato di Toscana, il 30 marzo 1792, da Pellegrino e da Maria Verdiana Barnini.
Fin da ragazzino Gioacchino manifestò interesse per i più [...] e di sublimità che le conveniva», l’aveva resa «la parte più bella della Filosofia moderna» (Farmacopea generale, cit., I, p. XI, II, p. 130 nomenclatura chimica. A suo avviso, il nuovo linguaggio introdotto da Antoine-Laurent de Lavoisier non era ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...