PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] letterarie (Napoli 1964). Questi ultimi studi furono l’occasione per mostrare il crescente interesse per la filosofia del linguaggio e per inaugurare una critica del dubbio o ‘decostruttiva’ ante litteram. Si veniva precisando inoltre l’intento ...
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ORSINI, Baldassarre
Francesco Franco
ORSINI, Baldassarre. – Nacque a Perugia l’8 gennaio 1732, da Valentino e da Anna Maria Camilletti. Intorno alla metà degli anni Quaranta prese lezioni da Antonio [...] frequentò nelle Pubbliche Scuole d’umanità gli insegnamenti di retorica, filosofia e matematica. All’università seguì corsi di istituzioni civili emerge come Orsini fosse attento alla scelta del linguaggio pittorico che doveva sempre essere fatta in ...
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MODOTTO, Angelo (Angilotto Ermagora)
Rossella Canuti
– Secondogenito di Giovanni Battista e Maria Feruglio, nacque a Udine il 12 luglio 1900.
Iniziò a dipingere in epoca giovanile, prima della partenza [...] compagni e costituiscono nell’insieme il tratto più comune al linguaggio variegato degli artisti.
Conclusa la mostra il 26 ottobre, atmosfere di De Chirico e Savinio, ma soprattutto la filosofia di J. Maritain (improntata all’ «umanesimo integrale» ...
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GRECCHI, Marco Antonio (Marcantonio)
Corrado Fratini
Non si hanno notizie sulla famiglia d'origine né sulla formazione artistica di questo pittore nato intorno al 1573 (Petrini) in territorio senese.
La [...] S. Giovanni Profiamma, in cui si nota una ripresa del linguaggio delle origini, a cui sono vicine le tele con S. , tesi di laurea, Università degli studi di Perugia, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 1986-87; C. Fratini, in Spello città d'arte. ...
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TORTELLI, Giuseppe
Francesco Baccanelli
TORTELLI, Giuseppe. – Nacque nel 1662 (Orlandi, 1704), probabilmente a Chiari (Fenaroli, 1877, p. 243). Nessun documento d’archivio ha finora confermato le ricerche [...] dedicarsi alla pittura, compì «studj di belle lettere, di filosofia e d’instituta» (Orlandi, 1704). Della sua formazione dei soggiorni di studio a Roma e a Venezia.
Il linguaggio di Tortelli, pienamente barocchetto e aperto a un’ampia serie di ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] quindici anni, nel 1859, fu novizio, poi studente di filosofia e di scienze, e quindi, non ancora ventenne, si composte, che dimostrano una capacità consapevole nell'uso del linguaggio e che, di là dalle accortezze retoriche, rivelano profonda ...
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PUCCIONI, Giuseppe
Marco Paolo Geri
PUCCIONI, Giuseppe. – Nacque a Siena il 21 settembre 1788 da Anton Carlo e da Anna Maria Morelli.
Dopo la laurea all’Università di Siena in diritto il 28 giugno 1804, [...] », con il progetto di codice penale, redatto con linguaggio maggiormente tecnico e imperativo dei precedenti progetti, Puccioni, della sezione di studi legali e, dal 1862, di quella di filosofia e filologia. La sua reggenza, nonostante l’età e la ...
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STRICCOLI, Carlo
Mariadelaide Cuozzo
STRICCOLI, Carlo. – Nacque ad Altamura (Bari) il 22 gennaio 1897, dall’ingegnere Vincenzo e da Elvira Quadrini.
Esordì giovanissimo da musicista, sia come violinista [...] di una costante volontà di ricerca sia nel linguaggio formale sia nei soggetti trattati. Lungo questo percorso tesi di laurea, Università degli studi della Basilicata, Facoltà di lettere e filosofia, a.a. 2008-09; M. Picone Petrusa, La pittura del ’ ...
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TACCONE GALLUCCI, Nicola
Rocco Pititto
(Nicola Maria Alfonso). – Figlio di Filippo e di Rosaria Cordopatri, nacque a Mileto (Vibo Valentia) il 13 ottobre 1847, primo di sette figli.
Di famiglia nobiliare, [...] due dottori della Chiesa i maestri di riferimento del suo discorso filosofico-teologico, ma non i soli, data la presenza nei suoi scritti chi aveva la fortuna di avvicinarlo scorgeva subito nel linguaggio, semplice, ma preciso, l’abitudine che questo ...
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VENUSTI, Antonio Maria. –
Alessandro Pastore
Nacque a Grosio in Valtellina (anzi «de Castello Sancti Faustini», come egli stesso dichiarava sul frontespizio della sua Balneorum Burmiensium descriptio), [...] 1562, risalgono alla fase precedente allo studio universitario della filosofia e della medicina ed esprimono il rapporto dell’autore con Venusti ne esalta le doti di predicatore (dottrina, linguaggio, gestualità) e lo ritrae come un combattente della ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...