MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] 'anno accademico 1651-52, ovvero fino alla morte, in quella di filosofia morale. Come è possibile verificare nei "rotuli" a stampa, dal intermezzi approntati da Guarini, a causa del linguaggio modellato sulla prosa trecentesca, suscitò l'ironia di ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] ibid. 1907), dove si colgono evidenti progressi in fatto di linguaggio poetico.
Nell'ambito del clima decadente, l'idealismo del ,tuo piccolo errore (Catania 1934) e un saggio filosofico, La filosofia della tradizione e l'opera di Paul Vuillaud (ibid ...
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GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] e deserto, che riuscì a trasferire in un linguaggio pittorico intenso, carico di densità materiche. Da questa morì la moglie Paola.
Pittore colto, appassionato di letteratura e filosofia, avvertì con dolore la perdita di senso del proprio ruolo di ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] La Piana, di Scicli; quindi apprese la dialettica e la filosofia dal minorita Giuseppe Bonasia, pure notinese, uomo di grande erudizione tentativo di trasferire alla tematica sacra situazioni e linguaggio dell'epica pagana, con un curioso compromesso ...
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PAGLIARO, Antonino
Tullio De Mauro
PAGLIARO, Antonino. – Nacque a Mistretta (Messina) il 1° gennaio 1898, da Vincenzo e da Grazia Passarello, in una famiglia ragguardevole di possidenti e professionisti [...] ospitò suoi contributi più strettamente specialistici. Dal 1955 al 1961 tenne per incarico l’insegnamento di filosofia del linguaggio, materia, allora, di nuova istituzione nelle università.
Nel 1958, sollecitato da Giovanni Messe, antico comandante ...
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TONINI, Ersilio
Gianluca Della Maggiore
– Nacque a Centovera, frazione di San Giorgio Piacentino (Piacenza), il 20 luglio 1914, terzo di cinque figli, da Cesare, mezzadro e capo-bifolco, e da Celestina [...] completato con la laurea, fu caratterizzato dalla passione per la filosofia e il diritto (fu specialmente vicino a Salvatore Riccobono) etica, della riforma scolastica, del degrado del linguaggio televisivo, della spersonalizzazione del lavoro e, non ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] Bologna all'inizio del secolo XVIII, insegnò per molti anni filosofia nel Collegio dei nobili di S. Francesco Saverio diretto dai l'oratore sacro: l'argomento, lo stile, il linguaggio sono tipici del predicatore del primo Settecento. Ma sotto ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] , scolaro di G. Mezzofanti, e completò gli studi di filosofia e teologia laureandosi (maggio 1846) nel collegio di S. Bonaventura 'un'opera completamente nuova nella impostazione e nel linguaggio: Del magnetismo animale ossia mesmerismo in ordine alla ...
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NANI, Cesare.
Maria Toscano
– Nacque a Salussola (ora provincia di Biella) il 28 agosto 1848 da Vincenzo, avvocato, e da Luigia Velasco.
Trasferitosi a Torino, vi conseguì la laurea in giurisprudenza [...] condannò «la nebulosità per non dire l’oscurità del linguaggio di cui si rivestivano attingendo, senza misura, vocaboli ’anni dalla morte – nella Prefazione agli Studi storici di filosofia del diritto di Gioele Solari (Torino 1949) ricordava Nani ...
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CAROSO, Fabrizio
Alessandra Ascarelli
I dati biografici, desunti per lo più da notizie contenute in edizioni di sue opere, sono frammentari e lacunosi. Noto come scrittore, compositore di musica, coreografo [...] dello elemento popolare ed essendosi sviluppato così un linguaggio ben più articolato che non fosse quello dei conoscenza della danza, della musica da danza e della filosofia della danza del secolo sedicesimo. Inoltre si può ricordare che ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...