LIBERATORE, Raffaele
Gianni Fazzini
Domenico Proietti
Nacque a Lanciano, in Abruzzo, il 22 ott. 1787 da Pasquale Maria e da Caterina Bocache (Lanciano, Arch. della parrocchia di S. Lucia, Liber baptizatorum [...] da P. Borrelli; successivamente seguì il corso di filosofia nel collegio delle Scuole pie sotto E. Taddei e il corpo e come il succo e il sangue del comune linguaggio") sono elementi essenziali del patrimonio linguistico di una nazione anche ...
Leggi Tutto
JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] ).
Più specificamente nell'ambito degli studi filosofici (e in particolare di filosofia della storia, in connessione con le 1976, pp. 978-990, poi ristampata nel volume Esoterismo e linguaggio poetico, cit.) gli valsero nel 1976 la cattedra di lingua ...
Leggi Tutto
BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] fu destinato all'insegnamento, prima della retorica e poi della filosofia, nel collegio di Verona. Nell'ottobre del 1754 fu del confratello e di J. G. Herder sull'origine naturale del linguaggio e della società, il B. si mantiene rigido fautore di un ...
Leggi Tutto
CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] vi trasferì la famiglia, e il C. vi frequentò il corso di filosofia. Passò quindi a Genova, dove il 15 nov. 1839 conseguì il letteratura in Italia ne' secoli barbari (1882-83). Linguaggio e proverbi marinareschi (1884); Ilaghi delle meraviglie in val ...
Leggi Tutto
PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] importante fu la fondazione de Il Saggiatore, una rivista di critica, filosofia e politica, nata a Roma nel 1930 su cui Perrotti, membro Perrotti studiò le dinamiche dell’intelligenza, del linguaggio, della responsabilità e della struttura dell’Io, ...
Leggi Tutto
LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] della storia che aveva rifiutato dagli hegeliani attraverso la filosofia del linguaggio e, più precisamente, attraverso la filosofia del linguaggio di Humboldt in quanto filosofia della lingua intesa come riflessione generale sull'attività dello ...
Leggi Tutto
SEBASTIANI MINTURNO, Antonio
Gennaro Tallini
– Nacque a Traetto (oggi Minturno, prov. di Latina), probabilmente nel 1497, se è vero quanto riportato in un documento sui fuochi di Terra di Lavoro del [...] melica, nel quinto della elegiaca e nel sesto del linguaggio poetico e della sua diversità tra autori.
L’Arte in A. S. detto il Minturno, in Annali della facoltà di lettere e filosofia dell’Università degli studi di Napoli, n.s., XVII (1975), pp. 157 ...
Leggi Tutto
ROSSETTI, Gabriele
Raffaele Giglio
ROSSETTI, Gabriele. – Figlio del fabbro Nicola e di Maria Francesca Pietrocola, Gabriele Pasquale Giuseppe nacque a Vasto (Chieti) il 28 febbraio 1783. Ultimo di sette [...] il fratello Andrea, il padre Vincenzo Gaetani, con il quale studiò filosofia, e l’erudito Benedetto Maria Betti, che lo avviò allo segreta (la ‘Setta d’Amore’) e utilizzavano come proprio linguaggio un codice amoroso (quello stesso di Dante), da cui ...
Leggi Tutto
GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] Alfieri, Firenze 1903, p. 5). L'ingresso prudente nel linguaggio del giurista di parole "nuove" - opinione pubblica, sentimento cfr. gli appunti stenografici presi da G. Brunetti delle lezioni di filosofia del diritto 1887-88, nn. 19, 21).
Il 15 dic ...
Leggi Tutto
KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] convinzioni che vi sottostanno - il mito come malattia del linguaggio, la possibilità di ricostruire in ogni aspetto la cultura degli indiano" (Saggio d'inni vedici…, cit., in Giorn. napoletano di filosofia e lettere, n.s., III [1880], marzo, p. 119): ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...