BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] di Brescia, dove gli fu affidato l'insegnamento di filosofia della religione e in seguito, dal 1859, di non so comprendere come se ne possa caldeggiare la diffusione... Il linguaggio poi ben poco si differenzia da quello dei socialisti se non si ...
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FUÀ, Giorgio
Roberto Giulianelli
Nacque ad Ancona il 19 maggio 1919. Suo padre, Riccardo, era allora un giovane medico, che aveva percorso l’itinerario professionale seguito dai maschi della famiglia [...] », Fuà ammoniva i colleghi a usare un linguaggio accessibile anche ai non addetti ai lavori e - F. Traù, Giorgio Fuà e i suoi allievi. Appunti minimi per una filosofia della formazione, ibid., pp. 315-332; R. Giulianelli, L’economista utile. Vita ...
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CASTELNUOVO, Emma
Carla Degli Esposti
Nicoletta Lanciano
La famiglia
Nacque a Roma il 12 dicembre 1913, quinta e ultima figlia di Guido e di Elbina Enriques, entrambi di origine ebraica, che abitavano [...] nel corso del triennio. Dedicava attenzione particolare al linguaggio e si rivolgeva direttamente ai ragazzi. Il di Matematiche, 1966, pp. 438-442; Farei matematica tanto è anche filosofia, in Riforma della scuola, 1983, n. 1, p. 21; L’università ...
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CARPITELLA, Diego
Giovanni Giuriati
Nacque a Reggio di Calabria il 12 giugno 1924. Il padre, Salvatore, era colonnello dell’esercito; la madre, Rosa, maestra elementare, era nata a Pantelleria, dove [...] prima dell’iscrizione alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma La Sapienza, dove si del Novecento, III, Milano 1979, pp. 913-924; Il linguaggio del corpo e le tradizioni popolari: codici democinesici e ricerca cinematografica, ...
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SCARPA, Carlo
Orietta Lanzarini
SCARPA, Carlo (Carlo Alberto). – Nacque a Venezia il 2 giugno 1906, primogenito, seguito da Luigi (Gigi) e da Ida, di Antonio e di Emma Novello, sua seconda moglie.
Dalla [...] fino a contare 4052 volumi di arte, architettura, letteratura, filosofia, estetica, storia, poesia e 184 serie di periodici. Piet Mondrian, Lucio Fontana e altri ancora –, il suo linguaggio si arricchì di motivi formali e compositivi. La dipendenza ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] da quelli della impostazione fisicalistica di Carnap, che fonda l'unità della scienza nell'ambito del linguaggio e la riduce al discorso logico-fisico.
La filosofia, infatti, per il G. non viene affatto assorbita dalle scienze (come nel positivismo ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] sul terreno della logica arcaica che confondeva linguaggio e pensiero, permettendo alla loro successiva 1966, n. 2, pp. 145-178; II, Mussolini, la Conciliazione e il congresso filosofico del 1929, ibid., n. 4, pp. 433-467; III, Ernesto Rossi e, ...
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SATTA, Salvatore
Italo Birocchi
Eloisa Mura
(Giovanni Salvatore). – Nacque a Nuoro il 9 agosto 1902 da Salvatore, notaio, e da Valentina Galfrè, di origini piemontesi, conosciuta con il nome di Antonietta.
Fu [...] di stanchezza). Con il solito incisivo linguaggio, i Quaderni riflettevano le inquietudini del Gangemi, S. S. sotto il torchio dello storico, in Rivista internazionale di filosofia del diritto, XCI (2014), pp. 105-126; L. Cavallaro, Presentazione ...
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MARINALI, Orazio.
Monica De Vincenti
– Nacque ad Angarano, nel Vicentino, il 24 febbr. 1643 da Anna e da Francesco, scultore e intagliatore in legno da cui ricevette, con ogni probabilità, i primi rudimenti [...] invece, per tipologie fisionomiche, repertorio iconografico e linguaggio formale, all’opera degli Albanese e di Girolamo su Giovanni Bonazza a Macerata, in Annali della Facoltà di lettere e filosofia dell’Univ. di Macerata, V (1989-90), 22-23, pp. ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] tra il 1846 e il 1847 aprì una scuola privata di filosofia fondata sul pensiero hegeliano; vi cominciò a insegnare anche Silvio, regolarità, continuò a uscire utilizzando un linguaggio esplicitamente filosabaudo e denigratorio nei confronti dell ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...