La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] è πρότερον ϕύσει. Perciò la scienza suprema che ne tratta è la Filosofia prima; ma come quella che ha che fare con ciò che vi d'un tardo peripatetico, compilato sopra antichi testi della scuola eleatica.
La logica. - Che A. sia il creatore della ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] monadi (n. 1) il pensiero si solleva - nella scuola eleatica - al concetto razionale di codesti enti: così il vero punto eccellono nel possesso di una tecnica, ma sono a un tempo filosofi, o giuristi o medici o artisti o scrittori di stile ...
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NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] invalidarne la ipotesi fondamentale. Quando la critica eleatica ebbe riconosciuto il significato veramente razionale degli enti geometrici (e in specie la non estensione del punto), la concezione filosofica del "numero essenza delle cose" ebbe a ...
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INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia della filosofia.
Questo concetto compare [...] l'infinito, l'uomo con Dio. È questo il tema sviluppato dalla filosofia moderna. Per Cartesio l'idea dell'infinito non soltanto è chiara e ) si sia chiarito contradditorio al lume della critica eleatica. Eudosso di Cnido era poi riuscito a costruire ...
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MOTO
Federigo ENRIQUES
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
1. Moto assoluto e relativo per gli antichi. - Il senso comune distingue fra moto assoluto e moto relativo, prendendo per quest'ultimo il moto [...] 2, 1921).
Intanto hanno ben compreso il valore della tesi eleatica i naturalisti che speculano sui problemi cosmici nella seconda metà del i moti relativi. Non è detto però che i filosofi si accordassero nel riconoscere che null'altro distingue il ...
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Uno dei maggiori rappresentanti della più antica filosofia greca. Nacque, secondo testimonianze quasi unanimi, in Abdera. Però regnano incertezze sia sulla data della nascita (fra il 470 e il 457 a. C.) [...] scrittori antichi hanno posto il pensatore di Abdera tra i maggiori filosofi, vicino a Platone e ad Aristotele, ma poi, nell le altre sue dottrine (difese dai rappresentanti della scuola eleatica) e specialmente contro il suo monismo, sorgono nel sec ...
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Teoria che nega la continuità e l'infinita divisibilità della materia e vede nei corpi raggruppamenti di atomi, cioè di elementi (fisicamente) indivisibili, immutabili, separati dal vuoto. Generalmente [...] alcuni hanno negato l'esistenza storica) e svolto da Democrito (sec. V-IV). Questi filosofi, sotto gl'influssi congiunti del Pitagorismo e dell'Eleatismo, cercarono di dar ragione della molteplicità e del divenire offerti dall'esperienza sensibile ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] come Democrito e Leucippo sono riusciti a ripresentare, in qualche modo, sulla scena filosofica tale fenomeno dopo la crisi eleatica. Nelle pagine della Metafisica Aristotele mostra come l’operazione sia stata eseguita manovrando opportunamente ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] di una diretta connessione tra risorgimento filosofico e risorgimento nazionale, appellandosi a una tradizione filosofica autoctona, dispiegata genealogicamente da Pitagora al Rosmini, attraverso la scuola eleatica, la patristica latina, l'umanesimo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platone
Mario Vegetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Allievo di Socrate e discendente da una nobile famiglia ateniese, Platone può [...] stile di pensiero polarizzante (che è di chiara derivazione eleatica) Platone aggiunge poi la tendenza a inserire fra gli fuga. Ma l’asse principale del suo pensiero, che fa del filosofo il terapeuta dei mali della città e del pensiero, lo porta poi ...
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eleatico
eleàtico agg. [dal lat. Eleatĭcus, gr. ᾿Ελεατικός] (pl. m. -ci). – Di Elèa, antica città della Magna Grecia: la filosofia e., scuola e., dottrina e. (v. eleatismo).
eleatismo
s. m. [der. di eleatico]. – Scuola filosofica greca, sorta in Elèa, città della Magna Grecia, alla fine del sec. 6° a. C., che ebbe come rappresentanti Parmenide, Zenone e Melisso; la sua dottrina fondamentale, concernente la differenza...