BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] certo punto della sua attività, riproporre in Lombardia il linguaggiodel Ferrata, nato dalla sua posizione di equidistanza dal Bernini la Grammatica, la Retorica, la Teologia, la Filosofia, la Giurisprudenza, la Matematica, l'Astronomia e ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] che sono propri delle poesie del periodo precedente e il linguaggio più intellettuale, più contenuto Michelangelo, in Pubblic. d. Univ. di Bari, Annali d. Facoltà di lettere e filosofia, (1965), pp. 81-105; U. Bosco, Michelangelo Poeta, in Saggi sul ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] e al completamento del pulpito senese, e forse anche già dalle fasi di avanzata esecuzione di quest'ultimo, il linguaggio sempre rinnovato di sostegno centrale vede le tre Virtù teologali sormontare la Filosofia e le Arti liberali. Al di sopra dei ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] in nuce il linguaggio architettonico del L. (Farina, 1996).
Negli anni Venti il cantiere della Fabbrica del duomo subì un , facoltà di lettere e filosofia, 1990, pp. 102-113 e passim; A. Bellù, Giulio Romano ed una porta del duomo che non vide mai ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] studi universitari, laureandosi in teologia e filosofia nell'ottobre 1706; e del titolo conseguito amò sempre fregiarsi nella anni un raffinato linguaggio personale ed elegante, che culminò nel gusto rococò. I manufatti del periodo giovanile sono ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] d'arrivo di un percorso verso l'acquisizione di un linguaggio pienamente gotico.
Sono numerosi i dipinti ascritti a L dell'arte, facoltà di filosofia di Zagabria), V (1964), pp. 9-14; R. Pallucchini, La pittura veneziana del Trecento, Venezia-Roma ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] in cui il linguaggiodel G. raggiunse la sua piena maturità.
Il sesto decennio del secolo segnò (1603-1679), tesi di laurea, Università degli studi di Perugia, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 1996-97; E. Lunghi, La rinascita di S. Damiano, in ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] una sobrietà di linguaggio che li III, Tit. 4, bb. 8-13).
Nella seduta del Consiglio comunale del 21 luglio 1888 si approvò il progetto dell'E. tesi di laurea Univ. di Roma, fac. di lettere e filosofia, aa. 1977-78; S. Terenzi, tesi di laurea su G ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] la prima guerra mondiale.
Iscrittosi intanto alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Roma, si laureò nel 1926 con una tesi matrice spadiniana, a un linguaggio sintetico che porta all'adesione del pittore a soluzioni novecentesche.
Lo ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] Marino adottò un linguaggio barocco con forte propensione K. Prijatelj, Opere poco note di architetti veneziani del Seicento e del Settecento, in Arte veneta, XV (1961), pp. Studi di Venezia, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 1996-97 (con bibl.); ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...