BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] della SS. Annunziata, per il noviziato e gli studi di filosofia e teologia. In questo periodo lo Studio dell'Ordine di Firenze Pier Lombardo, la sua ricchezza patristica - in primo luogo agostiniana - e la sua chiarezza dogmatica sembrava forse al B. ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] lanciata da Pietro Pomponazzi (1462-1525), un naturalista aristotelico che aveva messo in dubbio le tesi agostiniane, insegnando che per i filosofi della Natura la ragione naturale e l'esperienza sono i soli criteri di verità. Pomponazzi rifiuta la ...
Leggi Tutto
L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] 10)4. Del resto, dopo Platone, Porfirio è il filosofo più citato (36 volte), sebbene venga utilizzato principalmente come fonte esempio di una summa apologetica da cui la Città di Dio agostiniana non è molto lontana nel suo spirito. Analogamente d.e. ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] ., pp. 47-60; F. Corvino, La nozione di "specie intelligibile" da Duns Scoto ai maestri agostiniani del XIV secolo (G. da R. e Ugolino da Orvieto), in Riv. di filosofia neoscolastica, LXX (1978), pp. 149-178; W. Eckermann, Wort und Wirklichkeit: Das ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] Dionigi, De divinis nominibus, cap. 4) - e agostiniana - la congruenza della parte col tutto coincide con la R. de' G.: Firenze al tempo dell'esilio di Dante e la risposta del filosofo alla crisi, in Italian Studies, XI (1956), pp. 56-71 (poi in Id ...
Leggi Tutto
Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] du Coeur de Jésus e professore di Filosofia del diritto all’Università cattolica di Tolosa. Il nucleo centrale di questa dottrina poggia su una teologia della storia, fondata su una prospettiva agostiniana e innestata sulle tesi espresse da Jacques ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] più duttile, fondata sulla distinzione tra dottrina agostiniana e giansenismo, disponibile a tendere la mano a di V.E. Giuntella, Roma 1988, ad ind.; "Deboli progressi della filosofia". Rivoluzione e religione a Roma, 1789-1799, a cura di L. Fiorani ...
Leggi Tutto
CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] che, dei resto, non usciva dai consueti binari dell'agostinianismo rigido. Ma l'attenzione che le autorità di Curia mostrarono canonico a Propaganda Fide, e Germano Beduschi, lettore di filosofia e teologia nelle scuole del suo Ordine; il padre ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] di "storia e arte", "storia e poesia" e "storia e filosofia" (D. Cantimori, p. 387). I primi nomi che figurano nelle nella prospettiva e nel segno di una visione che potrebbe dirsi agostiniana: la sua passione per la prosa cruda, anche violenta di ...
Leggi Tutto
GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] e musicista, e una sorella, Mariantonia, che divenne monaca agostiniana.
Il G. ricevette un'istruzione accurata e fra i essa era suddivisa in altrettanti settori (teologia, giurisprudenza, filosofia, letteratura e storia) e che, accanto ai prodotti ...
Leggi Tutto
illuminazione
illuminazióne s. f. [dal lat. tardo illuminatio -onis]. – 1. a. L’illuminare, il fatto di illuminare, cioè di dar luce a un ambiente, e la quantità della luce, naturale o artificiale, da cui l’ambiente stesso è illuminato: i....
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...