SPIRITUALISMO CRISTIANO
Vittorio STELLA
. Indirizzo di pensiero italiano sorto da un orientamento di reazione critica interna contro l'assoluta immanenza dell'"atto" gentiliano. La denominazione, dovuta [...] correnti neoscolastiche, non vuol fare a meno della filosofia moderna, anzi se ne vale affermando la continuità d'ispirazione tra la rivoluzione delle origini cristiane, d'impronta paolina ed agostiniana, e i risultati più radicali della coscienza ...
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JOLIVET, Régis-Victor
Vittorio STELLA
Filosofo francese, nato a Lione l'8 novembre 1891. Ordinato sacerdote nel 1914, studiò all'univ. cattolica di Lione (1918-21) conseguendo la "licence" in lettere [...] dottorato in lettere.
La sua professione di storico della filosofia gli ha fatto affrontare lo svolgimento dei problemi dal anche editore e commentatore di testi agostiniani e medievali.
Bibl.: M. F. Sciacca, La filosofia oggi, II, MIlano 1957. ...
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VANNI ROVIGHI, Sofia
Tullio Gregory
(App. IV, III, p. 792)
Storica della filosofia italiana, morta a Bologna l'11 giugno 1990. In ambito medievistico, orientò le sue ricerche soprattutto sui secoli [...] allontanamento dal simbolismo altomedievale, dalla tradizione agostiniana e francescana e da Bonaventura di Mélanges Jean Pierre Müller (1974, pp. 65-79); Studi di filosofia medioevale, 2 volumi (1978); Introduzione a Anselmo d'Aosta (1987). ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] dedicata a confutare - secondo un'impostazione agostiniana ripresa dal giansenismo - la teoria delle La morale e il diritto nel pensiero di P. G., in Riv. internaz. di filosofia del diritto, XI (1931), pp. 407-438, poi in Diritto e politica ed altri ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] necessario nello studio dell'ordine celeste stabilito da Dio. La filosofia naturale era inoltre legata all'anatomia, e non le era estraneo un approccio 'fisico' all'agostiniana ricerca della conoscenza di sé stessi.
Comunque, nonostante questi ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] strisciano a terra come vermi: Aristotele è un'aquila in campo filosofico, mentre gli altri non sono che uccellini che tentano di spiccare elementi di questa teoria. Ispirandosi alla concezione agostiniana del tempo, aveva sostenuto che, anche se ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] non di rado attraverso il richiamo alla distinzione agostiniana tra quantitas molis e quantitas virtutis. Nelle , cause che in realtà si riconducono a una sola. Egli è la filosofia e la conoscenza perfetta; il suo spirito è luce nobile e alta; lo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] tutti i campi del sapere; in un certo senso, le dottrine agostiniane e il neoplatonismo rappresentavano la tradizione, mentre il ruolo innovatore apparteneva alla filosofia aristotelica della Natura. La situazione era però, ovviamente, più complessa ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] , dello Pseudo-Dionigi, di Agostino e della tradizione agostiniana, di Boezio, di Scoto Eriugena, o per mezzo erano stati i maestri di coloro che oggi consideriamo i primi filosofi della Natura. Questa discussione era stata poi dominata da Platone, ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] contributi più significativi al di fuori della teologia e della filosofia riguardino principalmente la semiotica). Per quanto concerne le discipline matematiche i testi agostiniani non lasciano intravedere nulla di particolare; l'aritmetica figura ...
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illuminazione
illuminazióne s. f. [dal lat. tardo illuminatio -onis]. – 1. a. L’illuminare, il fatto di illuminare, cioè di dar luce a un ambiente, e la quantità della luce, naturale o artificiale, da cui l’ambiente stesso è illuminato: i....
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...