EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] 2, nn. 2-3), E. fu inviato a Parigi, dove gli agostiniani possedevano un convento dal 1259, in assai giovane età. Dei suoi studi filosofici e dei suoi maestri in filosofia non si ha alcuna notizia. Per quanto riguarda gli studi teologici, poiché all ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] (che si sostituì nella scuola alla parafrasi pseudo-agostiniana), solo e accompagnato dal commento boeziano, i commenti .; X e XIII sui Topici; XV sulle Categ.), in Riv. di Filosofia Neoscolastica, XLIV-LIV (1952-1962); Id., The text of Aristotle's ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Serenissima. Il C. infatti proseguì con impegno gli studi filosofici, matematici e teologici, acquistando tale fama da richiamare dall'altro, in conformità con le tesi più radicalmente agostiniane, a porre in evidenza la profonda corruzione della ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] assumono - al di là dell'identica terminologia - significati diversi e conformi alla tradizione agostiniana: sicché se è vero che in B. la filosofia peripatetica si congiunge con l'agostinismo, è il secondo che assorbe la prima, proseguendo ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] , La mariologia de San A., in Ciencias, XII (1947), pp. 561-601; A. Chicchetti, L'agostinianismo di A. d'Aosta, Roma 1949; S. Vanni Rovighi, S. Anselmo e la filosofia del sec. XI, Milano 1949; R. Perino, La dottrina trinitaria di S. A. nel quadro del ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] 1248, che riflette una cultura attardata nella tradizione agostiniana, e ancora poco familiare coi temi speculativi della quelli che spiegano dal pulpito le “sottilità” della filosofia “rifiutandosi di predicare gli esempi e li miracoli delli ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] sua stessa adesione al tomismo e alla neoscolastica fu un'adesione di scuola che non escludeva simpatie per la tradizione filosoficaagostiniana e francescana e per lo stesso Rosmini; ma non fu in grado di evitare che dagli anni Trenta prevalesse fra ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] Tommaso (1704-08). Continuò poi da solo lo studio della filosofia, della fisica e della matematica, e imparò anche il greco avendo continuità: egli aderisce alla scuola teologica agostiniana rigida sostenendo la "delectatio relative victrix", ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] da Cascina. Dopo avere seguito i corsi in arti e in filosofia, G. fu mandato dai superiori agli studi generali più famosi proprio trattato sul Credo si ispira a quella parte della dottrina agostiniana che distingue fra "credere a Dio", "credere Dio" ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] con Bacchini, la vocazione religiosa prese forma agostiniana e giansenista. Condivise l’idea di Blaise III, 7 e 1) e come «soggetta alla politica, come parte o ministra della filosofia de’ costumi» (III, 1; Opere, 1964, p. 149).
Le Riflessioni sopra ...
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illuminazione
illuminazióne s. f. [dal lat. tardo illuminatio -onis]. – 1. a. L’illuminare, il fatto di illuminare, cioè di dar luce a un ambiente, e la quantità della luce, naturale o artificiale, da cui l’ambiente stesso è illuminato: i....
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...