CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] nuovo organo dellescienzedell'umanità (Palermo 1841), con il quale, a integrazione dell'opera del Vico, intese fornire "un metodo nuovo per una nuova scienza" capace di meglio definire il rapporto tra filologia e filosofia, tra storia e scienza. Il ...
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BROFFERIO, Giuseppe Cesare Angelo
Giacoma Maria Pagano
Nacque a Minusio (Locarno) il 9 ag. 1846 e fu battezzato nello stesso giorno nella chiesa parrocchiale del luogo. Era il primo dei quattro figli [...] venne dichiarato vincitore del primo premio del ministero per le scienzefilosofiche e sociali, presso la R. Accademia dei Lincei, un facevano strada, aprendo nuovi orizzonti nel campo dellascienza, si continuava ugualmente a procedere innanzi, anche ...
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GOTTIFREDI, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Roma il 3 maggio 1595 da Giovanni Battista, di illustre famiglia cittadina, e Girolama Poggi. Il 28 apr. 1610 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù, [...] rettore ad accrescere l'entità dei suoi debiti. Già il 2 dicembre dello stesso anno, però, il G. lasciava il rettorato di S. p. 172; U. Baldini, Legem impone subactis. Studi su filosofia e scienza dei gesuiti in Italia, 1540-1632, Roma 1992, pp. 567 ...
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CATTANEO, Antonio
Luigi Ambrosoli
Nacque il 1ºgenn. 1786 a Milano da Filippo e da Maria Bongiorni. È stata avanzata la attendibile supposizione che il C. fosse zio paterno di Carlo Cattaneo, che nella [...] che ha saputo offrire valide lezioni di filosofia pratica dal politico coraggioso e capace di destreggiarsi in mezzo alle difficoltà, dallo scienziato scrupoloso che con la osservazione della natura ha saputo individuare ed analizzare il verificarsi ...
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BONIOLI, Camillo
Paolo Casini
Nato a Lonigo (Vicenza) il 17 genn. 1729 da Antonio, proprietario terriero, dal 1748 frequentò all'università di Padova le lezioni del Morgagni, laureandosi nel 1750 in [...] esposti nel Discorso teorico-pratico diO. M. Pagani,medico filosofo,e di C. B. chirurgo di Lonigo sulle parti suo avviso, il moltiplicarsi delle pubblicazioni danneggiava, più che non aiutasse, il progresso dellascienza, oscurando il merito e ...
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BARTOLOMEI, Alfredo
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Nacque il 10 marzo 1874 a Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino), da Luigi e da Rosa Lembo. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, si laureò a Bologna nel 1896. Il suo primo lavoro, [...] .
La figura del B., infatti, si colloca in quella fase avanzata di recezione da parte dellascienza italiana del diritto, dei temi della cultura filosofico-giuridica tedesca di cui egli fu un attento conoscitore, e in questo ambito va valutato il ...
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BARTOLI, Sebastiano
Biagio De giovanni
Nato a Montella probabilmente nel 1629, il B. studiò matematica, filosofia e medicina a Napoli, proprio nel periodo in cui la cultura napoletana si andava affrancando [...] insieme esperienze disparate, bensì di riaffermare l'esigenza più viva della cultura del tempo: dare unità alla filosofia e alla scienza, far nascere dall'intemo dellascienza una visuale unitaria della vita.
Lo studio del corpo è per il B. studio ...
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BERTANA, Emilio
Giovanni Ponte
Nato a Monselice il 25 giugno 1860, si laureò a Padova nel 1883 in lettere e filosofia. Insegnò lettere italiane nei licei classici di Sondrio (1885-1886), di Como (1886-1890), [...] suo motivo centrale dell'"intuizione". Nelle sue ricerche non seguì un'estetica filosoficamente precisata, ma si religiosa.
Le sue opere più importanti sono: L'Arcadia dellascienza: C. Castone della Torre di Rezzonico, Parma 1890; Il Parini tra i ...
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ATTI, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Bologna il 1° febbr. 1753, da Matteo e Anna Sanuti, si dedicò dapprima agli studi di filosofia, avendo maestro Giuseppe Vogli, poi a quelli di medicina, sotto la guida [...] tale carica anche nell'Istituto dellascienza. Reputato il principe dei chirurghi bolognesi, fu eletto a far parte dell'Accademia benedettina, dell'Istituto italiano, della società medico-chirurgica di Lucca, dell'Accademia di Livorno. Nel 1803 ...
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BRESSANI, Gregorio
Ugo Baldini
Nato a Treviso il 3 febbr. 1703 da Bartolomeo e Giovanna Trento, studiò dapprima nel locale collegio dei somaschi, poi a sedici anni entrò nel seminario di Ceneda, ove [...] -gnoseologiche implicite nel sapere, il B. giungeva a negare, oltre alla validità delle varie filosofie "meccaniche" o "magnetiche", quella della stessa scienza galileiana.
Ciò provocò prese di posizione accesamente polemiche da parte dei sostenitori ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...