Filosofo e uomo politico tedesco (Tostedt, Lüneburg, 1886 - Cambridge, Massachusetts, 1961). Dopo aver studiato economia, diritto e filosofia a Monaco, Berlino, Ginevra e Jena, soggiornò in Inghilterra [...] e nel 1936 emigrò negli USA. Nelle opere di questo periodo, soprattutto in Karl Marx (1938; trad. it. 1969), K. ha sostenuto la continuità fra l'opera giovanile di Marx e quella della maturità, e ha delineato un'originale concezione del marxismo come ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] la s. riesce progressivamente ad allargare, concedendogli sempre maggiore autonomia, il campo d’azione dell’indagine razionale alle scienzedella natura e della vita pratica, alla filosofia politica e all’etica.
Dal 9° all’11° secolo
A partire dal 9 ...
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Nome di tre sovrani di Persia, della dinastia dei Sasanidi. S. I, figlio del fondatore della dinastia Ardashīr, regnò dal 241 al 272 d. C. Combatté ripetutamente contro Roma, e vinse gli imperatori Gordiano [...] e l'Impero romano. A lui va anche attribuita la fondazione, con altre città, della celebre Giundīsābūr, che divenne poi un grande centro per la scienza medica e la filosofia ellenistico-orientale. n S. II (310-379), figlio di Ōrmazd II, è il gran ...
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Scienziato e filosofo (Dublino 1656 - ivi 1698). Fondatore di un'accademia scientifica a Dublino, membro della Royal Society di Londra, fu deputato al parlamento d'Irlanda e sostenne la causa dell'indipendenza [...] ., 1709). In filosofia è noto per aver impostato il "problema del cieco nato", con cui poneva il quesito circa l'origine e la formazione del concetto di spazio, sollevando una discussione a cui parteciparono i più noti filosofidella sua epoca fino ...
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Filosofo del diritto e uomo politico danese (Rönne, Bornholm, 1835 - Copenaghen 1917). Professore all'univ. di Copenaghen (1875), ministro della Cultura (1891) e della Giustizia (1900-01); il suo pensiero, [...] nelle opere della maturità, è informato all'utilitarismo di J. Stuart Mill. Tra le sue opere: Forelaesninger over den ("Il significato di A. S. Ørsted per la morale e la filosofia del diritto e per la scienza del diritto penale", 2 voll., 1904-06). ...
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Giurista e uomo politico (Ravenna 1860 - Roma 1938), prof. di filosofia del diritto e successivamente di scienzadell'amministrazione. Deputato al Parlamento (1890-97; 1900-19), fu ministro dell'Agricoltura [...] di Roma (1920-21), nel 1920 divenne senatore. Tra le sue opere: La filosofia del diritto nel pensiero italiano (1887); La filosofia civile e giuridica in Italia prima della rivoluzione francese (1889); Dal codice civile al codice del lavoro (1913). ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] una larga parte della critica universitaria degli Stati Uniti, dove il successo della sua filosofia è stato fatto funzione di raccordo epistemologico della critica, dalla retorica alla poetica, all'esegesi simbolica e alla scienza (Intersezioni è la ...
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Logistica
Carlo Finizio
Andrea Grazioso
Con il termine logistica si intende il complesso delle attività organizzative, gestionali e strategiche che, in un ente, struttura, azienda, governa i flussi [...] che sostengono una filosofia finalizzata a sostituire al 'disfarsi delle cose' la della NATO è la seguente: "scienza di pianificare e condurre la movimentazione e il mantenimento delle Forze armate. [...] essa comprende tutti gli aspetti delle ...
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NOVAK, Grga
Franca Taglietti
Storico iugoslavo, nato il 2 aprile 1888 nell'isola di Hvar, dove frequentò le scuole fino al conseguimento della maturità nel 1906. Studiò poi archeologia, geografia e [...] 1926 e nel 1941, fino al 1959, diventando nel 1934-35 decano della facoltà di filosofia e rivestendo nel 1946-47 la carica di rettore. Membro dell'Accademia iugoslava di arte e scienza già dal 1936, ne divenne presidente nel 1958.
Membro di istituti ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] generalmente convenuto dellafilosofia politica europea non solo in materia di fondamenti e strutture della vita civile comuni dell'Europa (a cura di F. M. Cataluccio), Milano 1991.
Goio, F., Teorie della nazione, in ‟Quaderni di scienza politica", ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...