BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] conoscitore della letteratura e dellafilosofia francesi, condivideva molti dei motivi della polemica il B. attribuiva la seguente "proporzione del carattere": "ingegno come otto, scienza come cinque e prudenza come due" (Siena, Bibl. Comunale, C IV ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] di Ferdinando II, l'I. con i suoi studi giuridici, filosofici, storici e letterari, con la sua produzione poetica di evidente romantica e sul romanzo, e collaborò al Progresso dellescienze, delle lettere e delle arti, la rivista fondata nel 1832 da ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] Rivista di scienze, lettere ed arti, 1852, vol. 2, pp. 542-585; Elogio di Vincenzo Gioberti letto nell’Accademia di filosofia italica G. P. nella inaugurazione dell’Associazione napoletana per il progresso dellescienze sociali, Napoli 1869; Discorso ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] della biblioteca Severoli, avvenuta intorno al 1710. Nel 1711, quando Giusto Fontanini ne pubblicò il catalogo, la biblioteca Imperiali comprendeva più di 15.000 volumi, con una prevalenza di testi di diritto, filosofia V. Ferrone, Scienza, natura e ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] Pedona. Proseguendo gli studi con la matematica e la filosofia e ponendosi in contrasto con i suoi genitori, Papi , Commemorazione di L. P., letta il 13 gennaio 1935, in Atti della R. Accademia di Scienze, Lettere e Arti, n.s., 1935, t. 4, pp. 33 ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] lettera, di "coltivazione dello spirito" ‒ come dell'obiettivo principale dellafilosofia e, in generale, dell'educazione. Come un il panorama completo delle conoscenze disponibili: dai saperi tradizionali alla scienza moderna, senza trascurare ...
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Palermo
Margherita Zizi
Crocevia mediterraneo di culture
Capoluogo della Sicilia, Palermo sorge in una baia ai margini occidentali della Conca d’Oro. Celebrata da Goethe, il grande poeta tedesco innamorato [...] divenne uno dei maggiori centri della vita intellettuale europea. Alla corte di Federico II, raffinato e intelligente cultore di scienze e letteratura, convenivano trovatori e cavalieri, studiosi di filosofia e di scienza; qui nacque la famosa scuola ...
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Bologna
Margherita Zizi
La città dei dotti e dei buongustai
Bologna è una delle più importanti città d'Italia per la ricchezza delle tradizioni culturali e la vitalità di un'economia basata sul commercio [...] scuole di giuristi fiorirono anche quelle delle 'arti liberali': medicina, filosofia, aritmetica, astronomia, logica, retorica istituiti anche insegnamenti di 'magia naturale', cioè di scienza sperimentale.
L'attentato alla stazione di Bologna
Gli ' ...
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Francoforte sul Meno
Città della Germania, nell’Assia. La città deve l’origine alla sua posizione, strategicamente favorevole; in età merovingia i franchi vi edificarono una curtis regia, dove Carlomagno [...] e integrando approcci sociologici, politologici, economici, psicologici e filosofici, la scuola di F.s.M. ha sviluppato una «teoria critica della società» che, sulla scorta della categoria hegeliana della totalità, concepisce la società come un tutto ...
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Missionario e sinologo (Macerata 1552 - Pechino 1610). Gesuita, fu inviato nelle Indie Orientali (1577) e poi in Cina (dal 1582), dove iniziò la sua opera di divulgazione della cultura occidentale e di [...] uomo di scienza piuttosto che in veste di sacerdote, iniziò la sua opera di divulgazione della cultura scientifica scrisse opere di matematica, di astronomia, di filosofia morale e di apologetica in cinese (Dell'amicizia, 1595; il Catechismo, 1603; ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...