Complessità sociale
Niklas Luhmann
Storia del concetto di complessità
Il concetto di complessità designa la possibilità di descrivere l'unità (di un sistema, di un ambiente, del mondo, ecc.) ricorrendo [...] dal punto di vista della complessità in un modo adeguato al concetto stesso. Fino a oggi, invece, la scienza non ha recepito né la grande logica di Hegel né la logica operativa di Spencer-Brown (v., 1969), e anche nella filosofia i due tentativi non ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] elementi principali. In primo luogo l'idea, ereditata dalla filosofia dei Lumi, che sia necessario aprire, anche con la 'interesse, ai quali la scienza politica americana ha dato tanta importanza, sono l'esatto opposto della folla. È appunto da questi ...
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Partecipazione sociale
Paolo Ceri
di Paolo Ceri
Partecipazione sociale
Uso e abuso del concetto
Il concetto di partecipazione sociale, così come viene abitualmente usato nelle scienze sociali, associa [...] organizzazioni dei servizi, ecc.). Tanto che nelle scienze sociali la tematizzazione teorica e l'indagine empirica in "Rivista internazionale di filosofia del diritto", 1970, XLVII, pp. 55-61.
Bobbio, N., Il futuro della democrazia, Torino 1984.
Bolle ...
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Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] ? Il filosofo - risponde Lévi-Strauss - cerca di pervenire alla delineazione di un intelletto universale assumendo "come principio di riflessione le condizioni d'esercizio del suo proprio pensiero, o di una scienza che è quella della sua società ...
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Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] rapporti tra scienze sociali e suicidio, è più che probabile che la definizione della morte volontaria Paris 1895 (tr. it.: Le regole del metodo sociologico. Sociologia e filosofia, Milano 1963).
Durkheim, É., Le suicide. Étude de sociologie, Paris ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] scuotere o a ribaltare le originarie certezze di base, si manifestò in modo abbastanza chiaro, se pur non sistematico, sul versante dellafilosofia ma non su quello dellescienze naturali o mediche. Nel corso del Cinquecento, in buona parte in virtù ...
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Onore e vergogna
Arnold Zingerle
Introduzione
Sebbene il richiamo all'onore ritorni costantemente nella retorica pubblica, quando in occasione di competizioni sportive, di conflitti fra gruppi o di [...] dello Stato moderno, non lo è altrettanto nel caso della 'moralità', intesa da Simmel nel significato che tale concetto ha assunto nella filosofia sistemi funzionali altamente istituzionalizzati della società - la scienza, la medicina, la tecnologia ...
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Sistemi, teoria dei
Francesco Pardi
Introduzione
Il termine sistema rientra negli usi tradizionali sia del linguaggio ordinario che di quello di molte discipline, quali la matematica e la filosofia. [...] come modello fondamentale da utilizzare per altre forme di pensiero, soprattutto per le scienze sociali.
I successivi progressi dell'informatica e dellescienze cognitive hanno fornito alla teoria generale dei sistemi ulteriori occasioni di sviluppo ...
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Incesto
Robin Fox
Definizione: tabù ed evitazione
L'Oxford English dictionary definisce l'incesto come "rapporto carnale tra congiunti prossimi". Tale definizione, al pari di molte altre analoghe, lascia [...] .
Natura versus cultura
Sino a tempi recenti la sociologia, la scienza del comportamento e la filosofia partivano dal presupposto che il tabù pressoché universale dell'incesto costituisse un intervento specificamente umano in uno stato naturale ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] del secondo Ottocento, Firenze 1987, pp. 137-206, 281-287; L. Clerici, P. M. tra scienza e letteratura, in "Acme". Annali della facoltà di lettere e filosofiadell'Università degli studi di Milano, XLII (1989), 3, pp. 11-43; S. Ciruzzi, Le collezioni ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...