CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] Birmania, Mario (1735-1798), che insegnò retorica, greco, filosofia, matematica e fu famoso architetto. Un quinto fratello, Filippo, avanzati almeno quanto i suoi contemporanei nel campo dellascienza e della tecnica. Ne nacquero opere assai deboli, ...
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GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] , nel convento dei Ss. Simeone e Giuda, come lettore di filosofia e poi di teologia, cattedra che tenne per più di quarant' o la "verità dellascienza", sarebbe opportuno astenersene (pp. 227 s.). La "probabilità" delle opinioni relative alla morale ...
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FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] F. nei diversi campi della "filosofia naturale" e dell'esplorazione tecnologica e industriale a paragraph in a letter by prince Kaunitz, in Nuncius. Annali di storia dellascienza, II (1987), pp. 180, 216 s.; F. Venturi, Settecento riformatore ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] di Parma per seguire i corsi di retorica e filosofia; proseguì quindi il cursus studiorum a Roma, dove comporre un trattato che aveva già promesso nell'introduzione dellaScienzadella salute, cioè i Disinganni del confessore riconosciuti nella ...
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CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] che ambiva a collocarsi sul terreno dellascienza, si basava sulla tesi della legittimità del ricorso a racconti e a Roma, dove tenne la cattedra di fisica e poi di filosofia morale nell'università Gregoriana. Anche qui seppe inserirsi nel mondo ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] interpretazioni più rigide della legislazione ecclesiastica e dellascienza canonistica intorno al divieto evangelico dell'usura: la Logica Pauli Veneti (forse il testo delle sue lecturae pisane di filosofia) e Sanctuarium, Agiologius dietus, seu ...
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GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] , per i quali era stato accusato nel 1612. Secondo il G., compito dellascienza era lo studio degli astri e dei moti celesti, mentre la teologia e la filosofia dovevano cogliere ed esaltare l'armonia del creato, espressa da concordanze musicali.
Nel ...
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GIATTINI, Giovanni Battista
Cesare Preti
Nacque a Palermo nel 1601: i catalogi della Compagnia di Gesù, fonte pressoché unica per la sua biografia, non indicano né giorno né mese. Suo padre Vincenzo [...] . 186; C. Dollo, Modelli scientifici e filosofici nella Sicilia spagnola, Napoli 1984, pp. 118, 199, 254; E. Benvenuto, Sviluppi della ricerca sui principî meccanici, in Atti del Convegno "Il Meridione e le scienze (secoli XVI-XIX)", Palermo… 1985, a ...
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BURONI, Giuseppe
Gianfranco Radice
Nato a Pianello Val Tidone (Piacenza) il 21 febbr. 1821 da Luigi e da Rosa Prati, dopo aver compiuto gli studi elementari nel paese natale, frequentò il ginnasio di [...] 'insegnamento del greco e dellafilosofia nel seminario diocesano. In quegli anni gli fu affidata pure la revisione dei dieci volumi del Bullarium Romanum. Nel 1874 partecipò al concorso indetto dall'Accademia dellescienze di Torino sulla presenza ...
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BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] nei quattro anni successivi i corsi di retorica e di filosofia nel seminario di Ferrara. Dal 1746, destinato all'insegnamento, celebrare tutte le conquiste dellascienza modema, che fuga le tenebre dell'aristotelismo e della scolastica. Del genere ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...