EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] nei 3 voll. dell'Introduzione alla magia quale scienzadell'Io, Roma 1927-29), sotto la direzione dell'E. che dette massa punti di contatto tra il pensiero dell'E. e quello dei filosofidella scuola di Francoforte. Questa rinnovata attenzione ebbe ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] di Ferrara, sottolineando così il ruolo del filosofo quale guida del principe anche «ne’ fatti della guerra» e la necessità di dotare la scienza militare di rigorosi principi teorici. La redazione della seconda parte, apparsa nel 1595, lo impegnò ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] 1909, pp. 210-217; E. Garin, M. F., in Giorn. critico dellafilosofia italiana, XIV (1933), pp. 395-408; Id., M. F. e A Pepe, Note sulla diffusione della Géometrie di Descartes in Italia nel sec. XVII, in Boll. di storia dellescienze matem., II (1982 ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] , fra i "moderni filosofanti", il patriarca: ma, in quegli anni, specialmente a Newton e a Locke s'ispiravano coloro che assegnavano al pensiero il compito di elaborare una valida metodologia dellescienze al servizio della prassi.Certo, per altro ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] e non necessario: "Padova... per insegnare le scienze non ha bisogno dell'aiuto de' Padri Giesuiti". Sebbene la lotta non era il suo. Il concetto che il C. aveva dellafilosofia e del proprio compito nell'insegnarla è evidenziato da una risposta all ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] con alcuni dei maggiori protagonisti dell'attività scientifica e filosoficadell'Accademia degli Investiganti (fondata nel studio dellescienze. La sua giornata era articolata in quattro parti: prima leggeva e commentava un passo della Scrittura, ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] Studiò con particolare interesse la letteratura greca e latina, la filosofia antica, la geografia e la medicina. Intorno al 1465 si studio della medicina e dellescienze naturali, inserendosi nel dibattito quattrocentesco della "disputa delle arti". ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] di Roberto Ardigò e del positivismo italiano nella seconda metà dell'Ottocento. L'articolo uscì su Pietre (nel numero del 10 il modo stesso di concepire la scienza, e i rapporti fra scienza e filosofia.
Nel testo autobiografico già citato, il ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] e il nuovo pluralismo (Città di Castello 1924), L'esperimento nella scienza, nella filosofia, nella religione (Napoli 1936).
In questi saggi l'A. approfondisce il problema della conoscenza del reale: "In ogni affermazione di realtà è sempre immanente ...
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BALDI, Camillo
Mario Tronti
Figlio di Pietro Maria, insegnante per ventisei anni di filosofia e di medicina, nacque a Bologna nel 1550. Intraprese gli studi letterari, passando poi alla filosofia e [...] quale lettore di medicina e di logica, di umanità e di filosofia ordinaria, "quanto per un suo scritto che si può dire inizi tutti i professori antichi e moderni della famosa Università e del celebre Istituto dellescienze di Bologna, Bologna 1848, ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...