Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] documenti integrata da una prospettiva filosofica, secondo l’interazione di certo e di vero.
Come nel momento originario ogni popolo della Terra immaginò allo stesso modo una divinità, o, come si legge nella Scienza nuova, «ogni nazione gentile» ebbe ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] e repressive alla luce dei dati scientifici della criminologia e degli insegnamenti filosofici, collocandosi nella prospettiva del rispetto dei diritti umani.
Il diritto penale utilizza diverse scienze applicate nella pratica giudiziaria. In Austria ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] luogo in Francia, per antonomasia la terra dei legisti e dellafilosofiadella legge (v. Carré de Malberg, 1931). Ma anche nella della legge nella società ad alta complessità tecnologica resta questione aperta nel dibattito dellescienze sociali ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] riduttivamente come organismo, secondo la modalità oggettivante dellascienza classica, ma piuttosto - fenomenologicamente - come loro 'filosofia' economica: nei contesti presi in esame l'economia non è un dato strutturale, ma il prodotto dell'azione ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] Cocchi. Anche il Civinini, esaltando la storia naturale come branca dellafilosofia, vedeva in G. l'interlocutore giusto per diffondere e sostenere in modo nuovo la scienza sperimentale.
Arricchitosi di molti vocaboli scientifici, nel 1729 era uscito ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] esempio, ecc.), ma, essenzialmente, come "la scienzadell'uomo", un tutto organico, che, applicato alla a maggioranza larghissima la convenienza d'istituire una cattedra di filosofiadella storia, mentre il País e altri blateravano perché si bandisse ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] le sue energie discettando di "bellica antica e moderna", di diritto romano, di filosofiadella storia. Non mancò tuttavia di sferrare violenti attacchi contro la scienza moderna. Pare anzi che per far prevalere le sue tesi non avesse esitato a ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] di una globale concezione dellascienza, all'interno della quale non vi è soluzione di continuità; tutte le discipline sono per lui legate fra loro in un tutto organico al cui vertice stanno teologia e filosofia. Dell'occasionalità degli scritti del ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] per i giovanetti", in italiano, articolato nella Logica (Napoli 1766), nella Diceosinao sia dellafilosofia del giusto e dell'onesto (ibid. 1766), nelle Scienze metafisiche (ibid. 1767). Contemporaneamente, il G. stendeva i Dialoghi morali e le note ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] ed elegante, tuttavia inclinando verso una generica e troppo debole filosofia, verso una disposizione moralistica, che lo rende assai meno principi dellascienza giuridica dell'antichità e del Medioevo, condizione indispensabile della propria dignità ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...