FABRI, Alessandro
Marina Boscaino
Nacque a Castel San Pietro (Bologna) nel 1691. Dopo un'infanzia passata nel paese natio, il padre Gianpaolo lo mandò a studiare a Bologna presso i gesuiti del collegio [...] guida del Marsigli Rossi, i più illustri maestri di quella scienza allora viventi a Bologna, ma non sentendosi inclinato verso la più prosaici piaceri della vita. Talvolta dalla sua lirica trapela la rigorosa formazione filosofica e religiosa, altre ...
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BRANCAZOLO, Giovanni (Iohannes Branchaczolus de Papia, Brancazolus)
Norbert Kamp
Giurista pavese, probabilmente di modeste origini, dato che la sua famiglia non viene mai ricordata dalle fonti cittadine. [...] probabilmente anche di filosofia), conseguendo il titolo di doctor legum.Mancano notizie sugli inizi della sua carriera di morale e nella scienza con l'aiuto delle quali conduce il corpo al bene e al male. Come le virtù dell'anima dipendono dalla ...
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DALLA FABRA (della Fabbra), Luigi
Daniela Silvestri
Nacque a Ferrara il 25nov. del 1655 da Francesco e da Margherita Zanioli. Dopo i primi studi di carattere retorico e filosofico fu avviato alla carriera [...] più a quadri desunti dall'opinione comune che non dalla scienza medica. Per di più, egli non rilevava come ebbe già nel 1712 la cattedra di filosofia all'università di Ferrara. Fu anche vicepresidente della Letteraria Società albriziana, tra i cui ...
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BRENNA, Luigi
Ugo Baldini
Nato a Roma il 17 apr. 1737, entrò giovanissimo nel Collegio Romano, ove seguì con tanto profitto le lezioni di storia ecclesiastica di P. Lazzeri da essere scelto per tenere [...] al razionalismo illuministico, al sensismo e alla nuova scienza, pur critica, in quanto rivendicava la necessità di in conseguenza delle polemiche da esso destate, divenne maggiormente noto furono le Lettere theologiche e filosofiche... (Firenze ...
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BRUNORI, Camillo
Amedeo Quondam
Nacque il 7 febbr. 1681 a Meldola (ma secondo altri a Bagnacavallo o a Terni). Dall'età di diciassette anni fu allievo di Giovanni Girolamo Sbaraglia, insigne medico [...] del Malpighi, e prima ancora di Urania, che lo trasporta nel regno della Luna, sede degli ingegni eccelsi d'ogni tempo. Il Malpighi lo guida tra filosofi, scienziati, medici dell'antichità e moderni: nel corso del viaggio il B. trova modo sia ...
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ANDRIA (D'Andria), Nicola
Felice Mondella
Nacque a Massafra (Lecce) il 10 sett. 1748 da famiglia agiata. Laureato in giurisprudenza ebbe però inclinazione per le scienze e questa prevalse, tanto che [...] e filosofica. Nel 1775, anno in cui uscì a Napoli il suo rinomato e più volte riedito Trattato delle acque minerali metodo, anche la corrispondenza da lui tenuta con uomini di scienza fra i maggiori del suo tempo, quali Spallanzani, Aldini, ...
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BRANCACCIO, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Carovigno (Brindisi) verso la fine del sec. XVI da una nobile famiglia, entrò giovanissimo tra i francescani minori riformati della provincia di Napoli [...] concessogli. Insegnò, infatti, per circa trent'anni filosofia e teologia dalle cattedre dell'Ordine, dando vita insieme ai confratelli Felice da dopo aver discusso sul concetto di teologia come scienza e presentato un breve trattato di esegesi ...
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ALTOMARE, Donato Antonio
Alberto Merola
Nato a Napoli nei primi decenni del sec. XVI, studiò dapprima diritto, come era nelle tradizioni della sua famiglia (il fratello Tommaso fu giureconsulto), e [...] fa anche sfoggio di una notevole conoscenza dellafilosofia greca, e specialmente il Quod functiones principes lettera, il 10 dic. 1552, ricordando dell'A. le buone abitudini di vita e le capacità nella scienza medica, "ne la qual era eccellente, ...
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BUCCI, Antonio
Ugo Baldini
Nato a Faenza il 18 ag. 1727 da Filippo e da Lucrezia Gori, in una famiglia agiata, compì i primi studi nel seminario locale, ove discusse anche alcune tesi teologiche. Frequentò [...] 1790), un completo trattato di fisico-chimica in cui il B. operava un serio tentativo di fondare filosoficamente una scienzadella natura unitaria.
Queste opere gli procurarono notevole rinomanza e varie offerte di cattedre universitarie, ma egli ...
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ASTURARO, Alfonso
Luciana Trentin
Nato il 17 ag. 1854 a Catanzaro, si laureò in filosofia a Pisa con F. Fiorentino. Col maestro mantenne anche in seguito stretti rapporti, collaborando intorno al 1879 [...] del volere, ibid. 1881; Gli ideali del positivismo e dellafilosofia scientifica (discorso inaugurale dell'anno accademico 1891-92 nella università di Genova); La sociologia e le scienze sociali (prelezione al corso di sociologia, Genova 1892-1893 ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...