MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] ma entrati nel circuito della cultura europea solo nel secondo dopoguerra: i Manoscritii economico-filosofici e, soprattutto, la Critica del diritto statuale hegeliano (cui Della Volpe è stato forse l'unico studioso ad attribuire decisiva importanza ...
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(App. III, I, p. 291)
Filosofo e storico della filosofia, morto a Roma il 18 aprile 1986. Ha continuato la sua attività di studioso e di critico della vita politica nelle direzioni che avevano caratterizzato [...] logica del giudice di G. Calogero, in Rivista internazionale di filosofia del diritto, 2 (1967); M. Peretti, La filosofia del dialogo di G. Calogero, in Rivista di filosofia neoscolastica, 2 (1967); G. Bedeschi, Il liberalsocialismo di G. Calogero ...
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SOLARI, Gioele (App. II, 11, p. 858)
Filosofo, morto a Torino l'8 maggio 1952, del quale sono stati pubblicati postumi gli Studi rosminiani, Milano 1957.
Bibl.: N. Bobbio, in Rivista di filosofia, 1952, [...] Treves, in Rivista internazionale di filosofia del diritto, 1952, pp. 309-20; N. Bobbio, La filosofia civile di G. S., in Atti Accad. delle Scienze di Torino, 1953, pp. 409-45; U. Scarpelli, La filosofia del diritto di Giovanni Gentile e le critiche ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] umani, in Ragion pratica, 1996, 7, pp. 59-67.
F. D'Agostino, Bioetica nella prospettiva della filosofia del diritto, Torino 1996, 1997².
L. d'Avack, Ordine giuridico e ordine tecnologico, Torino 1996, 1998².
R. Guastini, Distinguendo. Studi di ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] sempre più affilati contro il cristianesimo, esercita il suo impero filosofico su mezza Europa: Federico II e Caterina di Russia s'inchinano per lettera all'uomo divino, restauratore dei diritti della ragione, al sovrano signore dell'opinione: il re ...
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VOLONTÀ (fr. volonté; sp. voluntad; ted. Wille; ingl. will)
Giovanni Calò
Può intendersi in due sensi: come specifica facoltà di volizione, distinta da ogni forma inferiore di attività pratica (tendenza, [...] etica, Palermo 1907; id., La patologia mentale in rapporto all'etica e al diritto, ivi 1908; F. De Sarlo, L'attività pratica e la cosc. morale, Firenze 1907; id., Picologia e filosofia, voll. 2, Firenze 1918; J. Payot, L'éducation de la volonté, ivi ...
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Per b. s'intende, soprattutto a partire dalla elaborazione che ne ha proposto M. Foucault, un'implicazione diretta e immediata tra la dimensione della politica e quella della vita intesa nella sua caratterizzazione [...] più stretta e vincolante.
Già in Th. Hobbes, che pure è all'origine della filosofia politica moderna fondata sul binomio classico tra sovranità statale e diritti individuali, la posta in gioco prioritaria della politica è costituita dall'esigenza di ...
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WRIGHT, Georg Henrik von
Antonio Rainone
Logico e filosofo finlandese, nato a Helsinki il 14 giugno 1916. Laureatosi all'università di Helsinki (1937), fu per un breve periodo a Cambridge (1939), dove [...] ad affrontare da un lato il significato generale della nozione di norma, con risultati di rilievo nell'ambito della filosofia del diritto; dall'altro a fondare una "logica del mutamento" sulla cui base delineare una "logica dell'azione". Benché gli ...
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(App. III, I, p. 245)
Giurista e filosofo. Ha insegnato Filosofia del diritto e poi Filosofia della politica nell'università di Torino fino al 1984. Socio nazionale dei Lincei (1966); senatore a vita della [...] e politica italiana. In questa prospettiva metodologica B. approfondisce, sul terreno della filosofia del diritto, sia la ricerca del concetto sia quella del valore del diritto stesso. In entrambe per B. svolge un ruolo essenziale la distinzione tra ...
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Filosofo ed erudito poligrafo, nato a Como nel 1841, morto a Todi nel 1918. Studiò diritto a Padova, poi storia e geografia a Bologna, quindi matematica, scienze naturali ed economiche in Italia e all'estero; [...]
Secondo il C., la dottrina di Pitagora sarebbe conforme alla tradizione del pensiero italico e latino, quindi una filosofia italiana, ch'egli, ardente nazionalista, contrapponeva alle dottrine straniere; e una dottrina ancora valevole, in quanto la ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...