LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] dell’Opera serafica, a Cognola di Trento, gestita dai padri cappuccini. Nel frattempo, assecondando la sua passione per la filosofia nella politica una solida base culturale, «una scienza vera», coinvolgendo studiosi preparati in grado di ...
Leggi Tutto
GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] E, fosse per lui, le si sarebbe dovuto negare pure quella in filosofia, essendo, a suo avviso, uno sproposito, sin una pazzia il " a seconda della posizione sociale del destinatario - delle certezze variano.
Intendente di scienza G., interessato ...
Leggi Tutto
BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] questo genere non potevano rifarsi che ai Padri della Chiesa, la cui fonte di scienza è la rivelazione e l'illuminazione divina. Bisanzio portò lo spirito nuovo delle più avanzate speculazioni filosofichedell'Occidente, che preludevano all'umanesimo ...
Leggi Tutto
CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] aveva spinto alla pubblicazione. Il C., "amico di nuova filosofia" (sono parole del papa, in Galilei, Opere, IX 534, 541, 549, 768; G. Targioni Tozzetti, Notizie sulla storia dellescienze fisiche in Toscana, II, Firenze 1780, pp. 102-116; A. ...
Leggi Tutto
Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] -Cohen (nato a Toledo, ca. 1215). Egli fu astrologo in corrispondenza epistolare con un filosofodell'imperatore Federico II, forse identificabile con lo scienziato Michele Scoto; di certo Judah collaborò più intensamente con la corte sveva a partire ...
Leggi Tutto
PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] libri proibiti d’Istoria sacra, e profana, Dogmatici, filosofici, di Giurisprudenza, Canoni, Morali e lettere umane» ( 10/1778).
Già membro della Crusca, nel 1780 venne accolto nella Reale accademia dellescienze e delle belle lettere di Napoli. ...
Leggi Tutto
Islam
Cristiana Baldazzi
La sottomissione a Dio e a Maometto, il suo inviato
Col termine arabo Islam, letteralmente "sottomissione a Dio", si intende, oltre alla religione musulmana fondata da Maometto [...] Ogni aspetto, dunque, della vita pubblica e privata si basa sulla legge religiosa. La scienza relativa a questa legge dell'inizio dell'Ottocento, e il poeta Ahmad Iqbal nato alla fine dell'Ottocento, profondo conoscitore dellafilosofia occidentale ...
Leggi Tutto
IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] della biblioteca Severoli, avvenuta intorno al 1710. Nel 1711, quando Giusto Fontanini ne pubblicò il catalogo, la biblioteca Imperiali comprendeva più di 15.000 volumi, con una prevalenza di testi di diritto, filosofia V. Ferrone, Scienza, natura e ...
Leggi Tutto
CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] la Civiltà cattolica - di "proclamare e diffondere la vera scienzafilosofica e naturale in perfetta e scrupolosa conformità coi principi di s. Tommaso, e a vantaggio speciale della gioventù, a fine di preservarla dalle false dottrine predominanti ...
Leggi Tutto
INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] nelle chiese gesuite il grande filosofo cinese fosse oggetto di un vero e proprio culto. Lo scritto dell'I., che comprende anche parti dei Dialoghi (Lun yu), nonché la Grande scienza (Da xue), entrambi testi canonici appartenenti alla scuola Ru ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...