Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] è stato dato da Árpád Szabó (1969), il quale si è concentrato invece sul ruolo di Parmenide e in generale della filosofiaeleatica. Parmenide è un punto di partenza molto più sicuro di Pitagora, poiché egli – come Zenone, suo seguace (attivo nella ...
Leggi Tutto
Diritto
C. e qualifiche professionali Sistema di classificazione volto a identificare e raggruppare i vari profili professionali, in modo da delineare il regime giuridico ed economico cui è sottoposto [...] d’opera (art. 96 disp. att. c.c.).
Filosofia
Nel suo significato originario, con cui essa si presenta principalmente nella dissoluzione della problematica dell’univoco essere della tradizione eleatica. In questo senso, la dottrina delle c. ...
Leggi Tutto
MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] monadi (n. 1) il pensiero si solleva - nella scuola eleatica - al concetto razionale di codesti enti: così il vero punto eccellono nel possesso di una tecnica, ma sono a un tempo filosofi, o giuristi o medici o artisti o scrittori di stile ...
Leggi Tutto
eleatico
eleàtico agg. [dal lat. Eleatĭcus, gr. ᾿Ελεατικός] (pl. m. -ci). – Di Elèa, antica città della Magna Grecia: la filosofia e., scuola e., dottrina e. (v. eleatismo).
eleatismo
s. m. [der. di eleatico]. – Scuola filosofica greca, sorta in Elèa, città della Magna Grecia, alla fine del sec. 6° a. C., che ebbe come rappresentanti Parmenide, Zenone e Melisso; la sua dottrina fondamentale, concernente la differenza...