Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] storia del pensiero criminologico comincia con i filosofi e i tragici greci, è solo con la filosofiadeilumi, con Montesquieu, Voltaire, Rousseau e con l'italiano Beccaria, che si comincia a preparare un modo nuovo di studiare il fenomeno criminale ...
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Comparazione giuridica
René David
Introduzione
Accanto al metodo sperimentale la comparazione rappresenta uno dei mezzi fondamentali di acquisizione delle conoscenze, che può essere utilizzato per illuminarci [...] è indubbiamente soltanto quantitativo; dalle invasioni barbariche all'espansione del cristianesimo o dell'islamismo, dalla filosofiadeilumi al marxismo, dalle grandi epidemie al terrorismo, dalla scoperta della radio alla politica economica degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] delitti e delle pene da parte di un giurista sostanzialmente conservatore ma non indifferente alla filosofiadeilumi. In particolare, De Simoni critica con forza il ricorso alla pena capitale per i reati non atroci in quanto contrario ai principi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] , la rende propria», stabilisce l’art. 8, riflettendo la riformulazione radicale della teoria di Locke, diffusa nella filosofiadeilumi e condivisa da Pagano.
Il diritto di resistenza, consacrato dai rivoluzionari del 1789 e del 1793, ma rigettato ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] suoi momenti, corrispondevano a quella medesima tendenza che dalla storia filosofica settecentesca, assertrice del progresso subitaneo della ragione nel secolo deilumi, aveva condotto gli spiriti a una concezione della storia che rimettendo in onore ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] fino ad Almquist e a Strindberg.
Tuttavia nel "secolo deilumi" l'influenza di un'esperienza religiosa di tanta intensità di N. Stjenberg e J. C. W. Tyrén.
Sulla filosofia del diritto sono apparsi considerevoli lavori di A. Hägerström e del suo ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] , o signore, che i filosofi francesi hanno in questa America una colonia di veri discepoli, perché lo siamo della ragione". Per bocca del B. l'Accademia dei Pugni veniva a stringere un patto con la Parigi capitale deilumi. Non ci stupiremo, dopo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] di San Lazzaro di Piacenza, ove frequenta il triennio di filosofia, il successivo di teologia e parte del terzo di morale e romagnosiana della natura, permeata di quell’ottimismo del secolo deilumi e, per certi versi, della mano invisibile di Adam ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] una dall'altro. Ciò che più occupava la mente deifilosofi e dei giuristi era la natura della normatività, ma sempre nella sostanza come ratio scripta. Ma nel complesso, il secolo deilumi vide una critica fondamentale verso la civiltà classica e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] nella stagione cartesiana deilumi, non possedevano alcuna utilità ermeneutica, per essersi sviluppate in tempi molto più recenti. Etimi e miti non nascondevano, come pretendeva la «boria dei dotti» impersonata, tra i filosofi familiari a Vico ...
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lume
s. m. [lat. lūmen (-mĭnis), affine a lūx «luce»]. – 1. a. In genere, sorgente luminosa, apparecchio o mezzo, anche molto semplice, per produrre luce artificiale e illuminare: Facesti come quei che va di notte, Che porta il l. dietro e...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...