La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] Gli insiemi non sono dunque definiti da condizioni algebriche o analitiche, sono collezioni arbitrarie di oggetti astratti riunite in un ha una natura duplice, confina da una parte con la filosofia, dall'altra con la fisica. "È per queste due vicine ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] fluire sono interamente comprese nel principio della minima azione" (Helmholtz 1900, p. 287).
Alcune implicazioni filosofiche
La meccanica analitica, a causa del suo carattere matematico-formale, è stata spesso considerata una parte della matematica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] successivi fu decisiva. Boscovich fu infatti uno dei primi filosofi naturali a diffondere in Italia la scienza newtoniana.
A ipotesi suggerite dalla pratica astronomica. Solo i metodi analitici, secondo Laplace, potevano garantire la correttezza del ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] dovuto anche alla diffusione tra i Latini dell'ampia trattazione del filosofo ebraico Abrāhām ibn ῾Ezrā, vissuto nella prima metà del XII un uso generalizzato, in un'epoca in cui metodi analitici algebrici (o di altro genere) non erano disponibili. ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] , Hauswedell, 1981.
Crescini 1965: Crescini, Angelo, Le origini del metodo analitico. Il Cinquecento, Udine, Del Bianco, 1965.
Del Nero 1991: Del Nero, Valerio, Linguaggio e filosofia in Vives. L'organizzazione del sapere nel 'De disciplinis' (1531 ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] non aveva niente a che fare né con l'enkýklios paideía, nozione filosofica apparsa alla fine del I sec. a.C. per designare una Eutocio, come egli stesso afferma nel commento agli Analitici conservato in traduzione armena), protetti dalla loro ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] in medio-persiano, ma pervenutici soltanto in rifacimenti siriaci e arabi, i prolegomeni alla filosofia e alla logica nonché i commenti al De interpretatione e agli Analitici primi di Aristotele, che Paolo il Persiano dedicò al re Cosroe I Anushirwan ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] autonomia acquisita dalle singole scienze e negli Analitici secondi afferma che ciascuna scienza si la maggior parte degli indagatori della Natura sia i medici più orientati filosoficamente (De sensu et sensibili, 436 a 27-b 1; De respiratione ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] che il mezzo attraverso cui le uova producevano altre uova. I filosofi della Natura non furono che il mezzo attraverso cui i testi producevano razionale e ampiamente deduttiva, offerta negli Analitici secondi e nella Fisica, rendeva inevitabile ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] metodo della conoscenza scientifica era quello esposto negli Analitici secondi e in altre opere logiche, secondo era associata l'alchimia esistevano anche al di fuori di sistemi filosofici interamente fondati su essa. Andreas Libau (Libavius, 1546 ca ...
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analitica
analìtica s. f. [dall’agg. analitico, attrav. il titolo di due opere di logica di Aristotele, ᾿Αναλυτικὰ πρότερα «Analitici primi» e ᾿Αναλυτικὰ ὕστερα «Analitici secondi»]. – Nella filosofia aristotelica, la ricerca delle forme elementari...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...