DONADONI, Stefano
Simonetta Tozzi
Nacque a Somasca, frazione di Vercurago (in prov. di Bergamo) il 1°ott. 1844 da Giovanni, proprietario di una cartiera, e da Isabella Trezzi. La sua formazione artistica'ebbe [...] e spesso, accanto alla firma, compare la data di esecuzione. In molti casi sono annotate, con spirito di attento filologo, le iscrizioni scoperte sulle facciate dei palazzi, sui cippi delle antiche strade romane, su vari monumenti.
A Roma. presso ...
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PETERSEN, Eugenio
H. Sichtermann
Archeologo, nato a Heiligenhafen (sul Mar Baltico) il 16 agosto 1836, deceduto ad Amburgo il 14 dicembre 1919.
Scolaro di Welcker, Ritschl e O. Jahn, nel 1859 si laureò [...] l'opera originale di Omero dal complesso dell'Iliade. P. fu uno degli ultimi archeologi che ebbe completa padronanza della filologia nella sua intera estensione e seppe valersene; ma appunto da ciò dipese anche il suo scarso interesse per la forma ...
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VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] , quali gli scienziati fratelli Śniadecki, il letterato E. Slowacki, padre del poeta, lo storico Lelewel e il filologo Groddek, maestro di A. Mickiewicz. Non meno importanti, culturalmente e politicamente, sono i circoli segreti studenteschi che ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] a Coo nel 309-308 a. C., divenne re d'Egitto nel 283. Raffinato e colto, educato dal fisico Stratone e dal poeta e filologo Fileta di Coo, si trovò in possesso di un regno che la tenacia del padre aveva reso immenso: Egitto, Cirenaica, Cipro, isole ...
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Rinascimento, cultura del
Massimo L. Salvadori
La riscoperta del mondo classico e l’affermazione degli intellettuali
Con questo termine è indicato il periodo di ‘rinascita’ conosciuto dall’Italia e [...] diedero corso alla critica della mentalità tradizionale un posto centrale occupa Erasmo da Rotterdam – filosofo, letterato, filologo e teologo – il quale diede un grandissimo contributo allo studio dei testi classici. Con tagliente ironia, Erasmo ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] , il sentimento religioso delle infime classi sociali in questo periodo; e studiosi di varie discipline, dallo storico al filologo e al giurista, attingono a questi frammenti come a testimonianze di singolare interesse.
Bibl.: Sugli o. rinvenuti ad ...
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LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] spese dei Lindi e su proposta del padre stesso dell'autore, fu incisa la Cronaca del tempio, opera del giovane filologo Timachida da L., allievo, sembra, di Apollonio di Alabanda, ed anche ufficiale della marina rodia nella prima guerra mitridatica e ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] verso la metà del secolo, non potrebbe essere maggiore. Sulla via del recupero del patrimonio nazionale si mise anche un filologo, Aasen, il quale proprio nel 1848 pubblicò la grammatica e poco dopo il vocabolario del neonorvegese (landsmål), da lui ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] schema puro è: àâàâàâàâàâàâàâà; valgono per il v. quadrato le stesse regole e libertà che per il senario.
Reiziano Dal nome del filologo tedesco F.W. Reiz (18° sec.), è un versetto lirico formato da due arsi e tre tesi libere, con schema íàíàæ. Di ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] che Quicherat (1854) dedicò al concetto di R., sotto l'angolatura non dell'archeologo ma del linguista e del filologo, uscito dalla prestigiosa Ecole des Chartes. Sulla base dell'affermato parallelo con l'evoluzione glottologica, il R. non può ...
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filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...