Regista cinematografico statunitense, nato il 16 gennaio del 1948 a Carthage (N.Y.). Nel 1970 ha vinto l'Oscar per il miglior soggetto con il cortometraggio The resurrection of Broncho Billy, scherzoso [...] brigate della morte), rende omaggio a H. Hawks e al suo western Rio Bravo (1959; Un dollaro d'onore). C. ha raggiunto con profitto alle produzioni indipendenti e a basso costo.
Fra i suoi film migliori Prince of darkness (1987; Il signore del male) e ...
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Regista cinematografico, nato a San Pietro Magisano (Catanzaro) il 20 gennaio 1945. Trasferitosi nel 1965 a Roma, ha iniziato a lavorare nel cinema, prima come aiuto regista, in particolare per V. De Seta, [...] poi cimentandosi in vari generi, dal film d'autore al western e ai caroselli televisivi. Ha ottenuto il riconoscimento internazionale (Gran premio della giuria a Cannes) con Il ladro di bambini (1992), road-movie sul viaggio dal Nord al Sud di un ...
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Attore cinematografico statunitense, nato a Los Angeles il 4 dicembre 1949.
Figlio di Lloyd e fratello di Beau, entrambi attori, ha esordito a soli quattro mesi in The company she keeps (1949; N.N. Vigilata [...] artistica di B., il quale però, per non smentire il suo affetto per i film 'perdenti', ha interpretato Fearless (1993; Fearless - Senza paura), l'ottimo western crepuscolare Wild Bill (1995) di W. Hill, dolente rilettura di una delle figure chiave ...
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Regista cinematografico statunitense. Dalla metà degli anni Settanta ha proseguito una personale rilettura dei generi cinematografici classici, tra cui il western con il dissacrante Buffalo Bill and the [...] 1978;
J.L. Bourget, Robert Altman, Paris 1981;
A. Karp, The films of Robert Altman, Metuchen (N.J.) 1981;
G. Fink, I film di Robert Altman, Roma 1982;
L. Micciché, L'incubo americano. Il cinema di Robert Altman, Venezia 1984;
G. Plecki, Robert Altman ...
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Attore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Los Angeles il 18 gennaio 1955. Ha ottenuto il premio Oscar nel 1990 per la regia di Dance with wolves (Balla coi lupi). Il film, sua opera [...] , con sottotitoli) nonché di rileggere un genere come il western. Nello stesso anno ha fondato con J. Wilson la carriera. Anche per i successivi ruoli dello sceriffo Wyatt Earp nel film omonimo (1994) di L. Kasdan e soprattutto di Mariner in ...
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Regista e sceneggiatore statunitense, nato a New York l'11 agosto 1943. Laureatosi in architettura, dopo aver frequentato l'Actor's Studio ha esordito come regista pubblicitario. Il suo talento è stato [...] della sua opera. The deer hunter è, come tutti i film di C., una storia di amicizia 'virile', che deve molto Lirico e poetico, Heaven's gate, pur essendo uno dei grandi western della storia del cinema, si rivelò un fallimento commerciale.
C. ...
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Attore cinematografico. Le sue qualità solide e sicure, sorrette dallo studio e dal talento, hanno continuato a farne, anche in questi anni, una delle personalità più rappresentative dello schermo americano, [...] tango a Parigi, di B. Bertolucci (1972). Nel 1961 ha anche diretto un film, One-eyed Jacks (I due volti della vendetta), affidato agli schemi consueti del western, risolti però con personale intuito psicologico e secondo una cifra che, a taluni ...
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Telecomunicazioni
Gaspare Galati
Maurizio Naldi
(App. II, ii, p. 952; III, ii, p. 907; IV, iii, p. 589; V, v, p. 411)
Il campo delle t. è caratterizzato da fasi di ampio sviluppo e di profondo rinnovamento. [...] sottomarino SEA-ME-WE-3 (South East Asia-Middle East-Western Europe), che utilizza 4 canali (per una capacità totale di mobili o fisse) fino a ben 15 Mbit/s, per TV e film; nella sua ampia gamma di applicazioni (tra quelle su Internet e quelle su ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] Zurigo 1989; R. Senti, Switzerland, in The Wider Western Europe. Reshaping the EC/EFTA Relationship, a cura di H J.-L. Roy, attivo soprattutto in televisione, si deve infine un film rilevante come Black-out (1970). Ma oltre al Gruppo dei Cinque opera ...
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(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, I, p. 495; III, I, p. 299; IV, I, p. 352)
Popolazione. - Il C. al censimento del 1986 contava 25.354.084 ab. (esclusi gli Indiani delle riserve e gli Eschimesi non censiti) [...] a Vancouver, Videographe a Montreal, ASpace a Toronto e Western Front a Vancouver. V. Frenkel (n. 1938), de la terre sans arbres. All'ONF si deve inoltre la realizzazione di film politici nei modi del cinéma-verité, tra cui spiccano la serie En tant ...
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western
〈u̯èstën〉 agg. ingl. [der. di west]. – Delle regioni occidentali degli Stati Uniti e del Canada. Film w. (o, assol., un western, i western), nel linguaggio cinematografico, genere tipico del cinema statunitense, nato come rappresentazione...
film
s. m. (ant. f.) [dall’ingl. film, propr. «membrana»]. – 1. a. Pellicola fotografica o cinematografica, e anche l’emulsione sensibile stesa sulla pellicola, sia ancora vergine sia già impressionata: f. in bianco e nero, f. a colori; nell’uso...